Continua il viaggio a Biella di Suoni in Movimento

Continua il viaggio con il repertorio di Concerto Italiano di Suoni in Movimento, la Rassegna promossa da N.I.S.I. Arte Musica nelle sedi  della Rete Museale Biellese. La sosta nella contemporaneità che ha proposto già due aspetti completamente agli opposti (Sentieri Selvaggi e Alessandro Centolanza con Gli Splendidi) ora fa tappa il 20 agosto alle 16.30 a Pettinengo alla Chiesa di San Rocco adiacente al Museo interattivo dell’Infanzia e in questo luogo magico che raccoglie nel contesto di una vera e propria casa arredi e oggetti didattici d’epoca (la visita guidata in programma alle 15,30), l’accostamento migliore per esprimere Concerto Italiano non può essere che la Favola in musica Pinocchio di Elena Ballario.A vent’anni esatti dalla composizione di questa raffinata opera sul capolavoro di Carlo Collodi e dal suo debutto dal vivo nella rassegna Pomeriggi Musicali alla Sala Ristoro dell’Ospedale di Biella, Pinocchio della compositrice biellese ha percorso molta strada: l’incisione discografica del 2004 prodotta da N.I.S.I., e distribuita in Italia, si è pregiata della partecipazione della voce narrante di Lorenzo Branchetti, attore televisivo protagonista della Melevisione di Rai3 oltre che dagli strumentisti del Nuovo Insieme Strumentale Italiano e della piccola Camilla Patria, allora di appena 8 anni. Numerose le esecuzioni dal vivo in forma scenica in tutta Italia per importanti associazioni con lusinghieri apprezzamenti, tra cui per tre anni consecutivi presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma nella stagione Education (Sala Petrassi e Sala Santa Cecilia), la Casa della Musica di Parma, le Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri, Amici della Musica di Foligno, e ancora Potenza, Firenze, Terni, Bordighera, Bagnol-sur-Ceze (Francia) ecc.Un ritorno nel territorio biellese quindi per il Pinocchio di Elena Ballario, musicista che si esprime oltre che come pianista e docente al Conservatorio di Torino, anche attraverso la composizione con lavori pianistici e di musica da camera inseriti in repertorio da vari solisti ed ensemble ed eseguite regolarmente in Italia ed all’estero. Ha realizzato inoltre, occupandosi dell’arrangiamento e trascrizione della parte musicale, diversi programmi di musica e poesia e testo e musica, eseguiti in tutta Italia con attori di fama quali Ugo Pagliai, Paola Gassman e Pamela Villoresi.A Pettinengo protagonisti del pomeriggio musicale il Nuovo Insieme Strumentale Italiano con la stessa Ballario al pianoforte, Piercarlo Sacco al violino, Sergio Patria al violoncello e Camilla Patria in veste di narratore dell’intera favola (ora violoncellista in carriera che ha mantenuto la passione per la recitazione) e ovviamente i meravigliosi disegni di Gianni Chiostri (storico disegnatore umorista di La Stampa), creati su commissione fin dall’origine, che arricchiscono e sottolineano vari momenti del racconto in musica e completano la favola che nella sua multidisciplinarietà si presenta come un piacevolissimo momento che tocca nell’anima molti sentimenti umani scaturendo le emozioni che solo i capolavori immortali come la favola di Collodi riescono sempre a sciogliere e liberare.Opera letteraria capace da sempre di parlare a bambini e ad adulti, Pinocchio è la fiaba fra le fiabe ed Elena Ballario ha voluto, con il suo lavoro, condurre il pubblico fra le pieghe di questa fiaba dando voce attraverso la poesia dei suoni all’umanità dei suoi contenuti: il bene e il male, l’eterna battaglia per correggere gli sbagli, il capriccio, la prudenza, la generosità e l’ombra dell’egoismo. Una musica che descrive ed evoca. Riportando per mano gli adulti a quella magica sensazione della lettura della fiaba d’un tempo con il suo racconto del rapporto fra padre e figlio, tema tanto caro alla sensibilità degli anni ‘50. E ai più piccini mettendoli di fronte allo specchio del fanciullo universale, con i suoi bisogni primari, con i traumi etico-culturali dell’infanzia, con le tentazioni, le angosce, l’allegoria; caratteristiche che ogni bambino di tutti i tempi ha attraversato e che continuerà a vivere. Perché in fondo, come disse Benedetto Croce parlando dell’opera di Carlo Collodi in La Letteratura della nuova Italia” nel 1939: “Il legno, in cui è tagliato Pinocchio, è l’umanità, ed egli si rizza in piedi ed entra nella vita come l’uomo che intraprende il suo noviziato: fantoccio, ma tutto spirituale.”Il programmaOre 15.30 visita guidata
Il Museo dell’infanzia rappresenta una parte fondamentale dell’attività svolta dall’associazione Piccola Fata e aderisce dal 2017 alla Rete Museale Biellese, creato ed avviato anni fa come progetto didattico, con il primo allestimento di una piccola auletta d’asilo di inizio ‘900 oggi ha come obiettivo quello di creare una vera e propria fabbrica di cultura che consenta a chiunque di esplorare il tema dell’infanzia, sperimentando un modo nuovo di intendere il concetto di museo, in cui le voci dei bambini ne siano il costante, armonico sottofondo.Una realizzazione contemporanea dell’intramontabile capolavoro di Carlo Collodi, una delle opere letterarie più diffuse al mondo, già eseguita in tutta Italia e oggetto di un lavoro discografico di successo, in cui musica, recitazione, espressione grafica si fondono in un’unica idea portando un messaggio al pubblico da 0 a età illimitata. Ore 16.30 Concerto
“Pinocchio” Favola in musicaCamilla Patria voce recitante
Nuovo Insieme Strumentale Italiano
Piercarlo Sacco violino
Sergio Patria violoncello
Elena Ballario pianoforte
Disegni di Gianni Chiostri
Musiche di Elena BallarioTesto tratto dall’originale di Carlo Collodi



Gli artisti Elena Ballario, biellese, contemporaneamente agli studi pianistici si è dedicata anche allo studio del violino e della composizione. Si è perfezionata con Maria Golia, Malcom Frager e Pier Narciso Masi. Premiata a concorsi pianistici nazionali ed internazionali e vincitrice di borse di studio della Gioventù Musicale Italiana. Pianista collaboratrice di concorsi per strumenti ad arco e di diversi corsi di perfezionamento all’Accademia Perosi di Biella.Ha ottenuto l’idoneità ai concorsi ministeriali per titoli ed esami per l’insegnamento di Pianoforte Principale, Pianoforte Complementare, Musica da Camera e Accompagnatore al Pianoforte. Docente di ruolo dal 1995, dal 2007 insegna al Conservatorio di Torino. Ha iniziato la carriera concertistica nel 1980 proponendosi al pubblico come solista, solista con orchestra e il suo interesse per la musica da camera gli ha consentito di far parte di numerosi ensemble di varia estrazione e di acquisire un vastissimo repertorio cameristico. L’attività concertistica l’ha vista interprete in Italia e in Europa in prestigiose sale ospite di importanti stagioni concertistiche. Dal 1988 suona in duo con il violoncellista e consorte Sergio Patria con il quale ha esteso la formazione a trio con Franco Mezzena. Dal 2000 parallelamente al concertismo, ha intrapreso l’attività compositiva dedicandosi dapprima a trascrivere e ad elaborare per vari gruppi strumentali e vocali, brani orchestrali, pianistici e per canto e pianoforte di varie epoche dando vita a programmi monografici dedicati a Rossini, a Verdi, all’operetta, alle favole in musica e alla lirica eseguiti dal Nuovo Insieme Strumentale Italiano del quale è la pianista e con la collaborazione di prestigiosi interpreti. Successivamente alle prime trascrizioni ha prodotto lavori originali per pianoforte solo, violoncello e pianoforte, per trio, per quintetto d’archi e orchestra d’archi. La favola “Pinocchio” commedia Musicale con musiche originali eseguita dall’ensemble con Lorenzo Branchetti “Il Milo Cotogno della Melevisione” quale narratore, oltre alle esecuzioni presso molte rassegne concertistiche in Italia, è stata ospite per tre anni consecutivi della stagione Education presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma nelle sale Petrassi e Santa Cecilia del Parco della Musica. Il CD della favola è distribuito nelle librerie musicali in Italia.  Il Nuovo Insieme Strumentale Italiano ha inciso tre CD di suoi lavori originali e trascrizioni. Sue composizioni sono state inserite in repertorio da vari solisti ed ensemble ed eseguite regolarmente in Italia ed all’estero. Ha realizzato, occupandosi dell’arrangiamento e trascrizione della parte musicale, diversi programmi di musica e poesia e testo e musica, eseguiti in tutta Italia con attori di fama quali Ugo Pagliai, Paola Gassman e Pamela Villoresi. Attiva anche come compositore di testi per la didattica ha pubblicato per la casa editrice Volontè di Milano il metodo di Scale e Arpeggi con Introduzione teorica per i Conservatori di Musica. Sempre in ambito didattico svolge seminari di Lettura a Prima vista, ambito per il quale ha sviluppato una approfondita metodologia. Recentemente ha intrapreso il progetto di rivalutazione del repertorio inedito del compositore piemontese Carlo Rossaro, custodito presso la Biblioteca del Conservatorio di Torino tramite l’esecuzione e l’incisione per la casa discografica Tactus dell’opera cameristica e vocale da camera in catalogo dal 2019. Il doppio Cd è stato brillantemente recensito dalle riviste di settore. Per per Brilliant Classics con il trio Mezzena/Patria/Ballario con il quale svolge attività concertistica, ha realizzato l’incisione discografica dell’integrale dei trii di Ermanno Wolf Ferrari, per Dynamic l’incisione del trio op.50 di P.I. Cjaikowsky e del trio nr.1 di S. Rachmaninov in catalogo dal 2019, per la casa discografica Odradek Records è in catalogo un cd con i Trii op.99 e op.100 di Franz Schubert e un cd con musiche per violino e pianoforte di Franck, Debussy, Schmitt con Franco Mezzena. E’ Presidente e Legale rappresentante dell’Associazione Nuovo Insieme Strumentale Italiano dal 2003.
 Camilla Patria, nata a Biella nel 1995, attualmente è docente di Musica da Camera al Conservatorio di Pavia e svolge attività concertistica come solista e camerista. Fin dal 2000 si esprime anche in qualità di voce recitante nel ruolo di vari personaggi: “Pierino” nella favola musicale “Pierino e il lupo” di S. Prokofieff a fianco di Adolfo Fenoglio (narratore) e con i musicisti del Nuovo Insieme Strumentale Italiano. Nel 2003 debutta in “Pinocchio” (commedia musicale con testo tratto dall’originale di Carlo Collodi e musiche originali di Elena Ballario) a fianco di G. Judica Cordiglia, narratore, (Gnomo Ronfo della Melevisione),  successivamente interpreta lo stesso ruolo con Lorenzo Branchetti (il Milo Cotogno della Melevisione) con il quale ha inciso il CD della favola stessa  distribuito dalla Jupiter classics e attualmente ne interpreta il ruolo completo. Interpreta i Sonetti dimostrativi delle “Quattro Stagioni” di A. Vivaldi partecipando a diversi concerti.Sempre in qualità di voce recitante ha partecipato più volte all’esecuzione del brano “Un petit train du plaisir” di G. Rossini per varie associazioni concertistiche italiane a fianco di Luciana Serra e degli strumentisti del Nuovo Insieme Strumentale Italiano. Protagonista di spettacoli e concerti dedicati a favole per bambini (Lo Schiaccianoci, il Nano del Bosco e la bella Mugnaia, Babar l’Elefantino, Pierino e il Lupo), accosta la recitazione, alla danza, al canto e alla mimica. Nel 2006, 2007 e 2008 ha interpretato il ruolo di Pinocchio alla Sala Petrassi e alla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma per la stagione Tutti a Santa Cecilia con il Nuovo Insieme Strumentale Italiano. Vincitrice del III premio (I e II non assegnati) al Concorso Nazionale Premio Pegasus sezione narrativa 2006. 
Piercarlo Sacco, violinista concertista. Formatosi sotto la guida di Ivan Krivenski, Pavel Vernikov, Salvatore Accardo e, per la musica da camera, con Rocco Filippini, Bruno Giuranna, Alexander Lonquich, Klaus Schilde e il Trio di Trieste. Premiato in numerosi concorsi (Perosi di Biella, Rassegna Città di Vittorio Veneto, Mantova, Sandro Fuga di Torino, Accademia Filarmonica Romana). Laureat de la Ville de Paris-Prix Special du Jury al Deuxieme ConcoursInternational du Violon Yehudi Menuhin 1992 (giuria composta dallo stesso Menuhin, Gidon Kremer, Vladimir Spivakov e Zachar Bron). In oltre trent’anni di attività ha suonato in veste di solista, camerista e concertmaster in contesti quali Teatro Regio di Torino, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Regio di Parma, Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Lirico di Cagliari, Lincoln Center di New York, Teatro Cervantes di Malaga, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Maison de Radio France di Parigi, Salle Berlioz Paris, Rundfunk der DDR Berlin, Gasteig di Monaco di Baviera, Bayerischer Rundfunk, Radio-televizija Srbije, collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Georges Prêtre, Ton Koopman, Christopher Hogwood, Gennadij Rozdestvenskij, Rafael Frühbeck de Burgos. Violinista e violista dell’ensemble Sentieri Selvaggi. Gli hanno dedicato loro opere compositori quali Carlo Boccadoro, Giorgio Colombo Taccani, Mauro Montalbetti, Carlo Galante. Come solista e camerista ha inciso per Brilliant Classics, Decca, Sony, Deutsche Grammophon. Docente in numerose masterclasses, insegna violino e musica d’insieme presso l’Istituto Rusconi e la Fondazione Piseri. Dal 2016 è direttore musicale dell’orchestra Gli Archi del Rusconi. Nel settembre 2017 ha preso parte alla Giuria del 36mo Concorso Internazionale di violino Premio Rodolfo Lipizer. Discografia essenziale: 2014 Cafe 1930 (Brilliant Classics) – 2016  Cadillac Moon (Sony) – 2017  Le sette stelle (deutsche grammophon) – 2018  La Calle92 (Brilliant Classics) premiato con 5 stelle sulla rivista Musica – 2018  Paganini Live (Decca) – 2019  Giuliani: music for violin and guitar (Brilliant Classics) premiato con 5 stelle sulla rivista Amadeus.
 Sergio Patria, a sedici anni debutta in qualità di solista con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana direttore Otmar Nussio. Si è diplomato a pieni voti al Conservatorio di Alessandria con E.Roveda, perfezionandosi successivamente con A.Navarra all’Accademia Chigiana di Siena, A.Baldovino all’Accademia di Santa Cecilia di Roma e G.Selmi. Ha ricoperto per alcuni anni l’incarico di primo violoncello solista nell’Orchestra Sinfonica di Bogotà.In seguito ha collaborato con l’Orchestra di Santa Cecilia di Roma e come primo violoncello allo Stadttheater di Lucerna, dove in seguito ogni anno è stato invitato a far parte della prestigiosa orchestra del Festival Internazionale Svizzero. Nel 1974 vince il premio “Migros” (Zurigo) per la musica da camera. E’ stato docente di violoncello al Conservatorio di San Cristobal (Venezuela), al Conservatorio dell’Università Nazionale Colombiana, al Conservatorio ed alla Scuola Comunale di Lucerna, al Conservatorio di Alessandria, alla Scuola di Alto perfezionamento di Saluzzo, ai corsi orchestrali di Lanciano e ai corsi di formazione professionale a cura dell’I.R.Fo.P. Regione Friuli Venezia Giulia. Dal 1977  al 2007 ha insegnato al Conservatorio di Torino, città dove dal 1974 al giugno 1999 ha ricoperto il ruolo di primo violoncello al Teatro Regio. Nel 2002 è stato nuovamente docente ai corsi della Scuola di Alto perfezionamento musicale di Saluzzo. Conoscitore e divulgatore della Tecnica Alexander è stato tra i primi in Italia con Konrad Klemm ad aver seguito le lezioni di Noam Rennen (discepolo di Alexander), uno dei primi insegnanti della Tecnica Alexander nel mondo.  Come interprete di concerti per violoncello ed orchestra, ha suonato sotto la guida di importanti direttori, tra i quali: Y.Ahronovitch, R.Chailly, O.Nussio, T.Costin, S.Caduff, E.H.Beer, M.Horvat, S.Lorant, B.Martinotti, A.Peiretti,  M.Peiretti, F.Zigante. Nel mese di aprile 2001 ha eseguito in prima esecuzione la Rapsodia per violoncello e orchestra (per egli stesso composta) del compositore A.Peiretti con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo sia per la stagione sinfonica della stessa che alla Sala Verdi del Conservatorio di Torino.  Solista e camerista in vari di gruppi da camera, di cui è stato anche il fondatore, ha svolto e svolge attività concertistica in Italia e all’estero in collaborazione con importanti interpreti e solisti. Dal 1988 suona in duo con la pianista e consorte Elena Ballario con la quale ha esteso la formazione a trio con il violinista Franco Mezzena. Ha inciso per Tactus, Brilliant Classics e Dynamic.Informazioni:COSTO DEL BIGLIETTO con assegnazione del posto
Intero €8,00 – ridotto €5,00
Ridotto SOCI N.I.S.I.ArteMusica, under 35
Convenzioni: Città Studi e Cooperativa ANFFAS €3,00
Ingresso gratuito ai minori di 12 anni, ospiti cooperativa AnffasTesseramento annuale N.I.S.I.ArteMusica €20,00. Per effettuare il tesseramento comunicare al numero di telefono sopra indicato i dati anagrafici al fine della preparazione della modulistica necessaria e della tessera che sarà consegnata nelle date dei concerti.Informazioni:
cell. 370/3031220  333/8180066
Calendario completo della rassegna:
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Author: redazione