Antonia Truppo: La politica non appartiene a nessuno”

#GIFFONI53 

“ La cultura non appartiene a nessuno” 

“Con gli Enti Pubblici? Bisognerebbe ripartire da capo, questo ovviamente non riguarda solo il teatro ma anche il cinema indipendente, la politica ha una grossa responsabilità”.

Antonia Truppo, attrice, due volte vincitrice del David di Donatello come migliore attrice non protagonista: nel 2016 per Lo chiamavano Jeeg Robot e nel 2017 per Indivisibili,  ha iniziato a fare teatro molto giovane come i Giffoner +18 che ha incontrato oggi. 

Con i ragazzi di Giffoni si è aperta totalmente Antonia Truppo, dalla passione per il teatro ed il palcoscenico al suo esordio al Cinema con “Luna Rossa” di Antonio Capuano, recentemente tornato alla ribalta con il film “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino. “Io ho conosciuto persone straordinarie come Carlo Cecchi che poi è stato il maestro di Luca Marinelli alla Silvio D’ Amico”.  Sul teatro la sua prima grande passione, dichiara “La cultura non appartiene a nessuno.” e aggiunge, ”Con gli Enti Pubblici? Bisognerebbe ripartire da capo, questo ovviamente non riguarda solo il teatro ma anche il cinema indipendente, la politica ha una grossa responsabilità”.  

E’ qui con i suoi due bambini Antonia Truppo e col marito regista Nicola Prosatore il cui film “Piano Piano” sarà presentato domani 27 luglio a Giffoni nella sezione Parental Experience degli Elements +6 e +10. Antonia Truppo, oltre ad averlo scritto e prodotto insieme a Prosatore, ha anche avuto il ruolo di acting coach con la giovane protagonista Dominique Donnarumma.

Author: redazione