Per Amatrice raccolta di fondi con LA MOTOBEFANA

motobefana

L’ASSOCIAZIONE MOTO CLUB PATITORI ORGANIZZA AD AMATRICE LA 15ESIMA MOTOBEFANA

Siamo una Associazione di Promozione Sociale costituita prevalentemente da motociclisti .e non solo- della provincia di Latina ma che negli anni ha coinvolto persone provenienti da tutta

Italia.

Abbiamo iniziato quella che è diventata la nostra missione nel 2003, dedicando l’attenzione ai bimbi terremotati di Ururi, paesino dimenticato da tutti ma vicino a San Giuliano, tristemente famoso per le conseguenze del crollo dell’istituto comprensivo.

Da allora ogni anno per il 6 gennaio organizziamo la “MOTOBEFANA DELLA

SOLIDARIETÀ” con partenza da Piazza della Libertà a Latina, individuando di volta in volta diverse strutture sociali nelle quali portiamo tutto ciò che serve (dai mobili ai materassi agli elettrodomestici ecc. ecc., tutto rigorosamente nuovo). In tale occasione ogni bimbo esprime il suo desiderio che poi la Polizia Locale di Latina gli dona direttamente.

Infatti la Polizia Locale è sempre presente dalla prima edizione, e svolge un ruolo di fondamentale importanza, anche in rappresentanza delle istituzioni cittadine.

Dal 2008 si sono uniti a noi gli amici del gruppo dei “POLENTARI DI DOGANELLA DI

NINFA”, specializzati nel piatto polenta e salsiccia ed altri prodotti tipici locali. I Polentari sono volontari figli dei coloni che furono trapiantati nell’Agro Pontino redento nel 1932. Provenienti gran parte dal Veneto svolgono, ininterrottamente dal 1954, la Sagra della polenta in occasione della festa di S. Antonio a Doganella. Dal 2008 hanno scelto di accompagnarci, volontariamente e gratuitamente, ogni 6 gennaio, arrivando anche in Spagna!

Dallo scorso anno condivide la partecipazione all’evento anche il gruppo Protezione Civile PASSO GENOVESE, con importanti compiti sia in fase di pianificazione che di logistica.

Lo scopo delle nostre azioni è semplicemente quello di portare un sorriso a chi ne ha bisogno, infondendo negli interessati speranza e fiducia in un futuro migliore. Oltre che psicologicamente, anche fattivamente. Infatti ci siamo accorti che molto spesso le strutture, specie le Case Famiglia, non possiedono nemmeno i beni basilari per il benessere dei bambini, quali ad esempio materassi, mobilio vario, elettrodomestici. Ci è capitato di trovare ancora materassi in crine sporchi e consunti; piccoli TV in bianco e nero posizionate su sedie; camerette costituite da materiale fatiscente e spesso pericoloso.

Quindi qualche mese prima dell’evento visioniamo la struttura, accompagnati dall’amico mobiliere SARRACINO MOBILI, anch’esso di Doganella di Ninfa. Osserviamo, valutiamo, ascoltiamo le esigenze ed ordiniamo anticipatamente presso mobilifici che conoscendoci ci danno il materiale a prezzo di costo. Poi proprio il 6 gennaio in diretta e alla presenza di tutti si si montano i mobili e gli accessori, con la massima trasparenza. Ad esempio a Pontinia abbiamo montato ben 9 camerette nuove, colorate, adatte ai bimbi. Lo scorso anno a Terracina abbiamo portato oltre 200 sedie di diverse tipologie ecc. ecc.

Noi operiamo seguendo principi etici fondamentali:

  1. Nessuna interferenza politica;
  2. Solo volontariato a titolo gratuito, nessun rimborso di spesa per nessuno, e quindi assenza della parola “RICAVO”: tutto quello che si raccoglie viene devoluto interamente nell’opera di solidarietà. Questo significa che se nel raccogliere 100 si spende 10, si devolve comunque il 100, ovvero tutto.
  3. Massima trasparenza in tutte le azioni.

Chi paga le spese? Nessun colosso alle spalle, semplicemente ci autotassiamo, e grazie ad alcune piccole realtà imprenditoriali amiche riusciamo a contenere le spese.

Si tenga presente che i nostri eventi non richiedono ai partecipanti costi di nessun tipo: né di iscrizione, né per eventuali gadget, e neanche per il cibo! Chi vuole può fare una offerta sul luogo inserendo ciò che vuole e in totale discrezione in un bussolotto che sarà aperto alla fine della giornata, contandone il contenuto davanti a tutti e devolvendo immediatamente ai destinatari tutto il raccolto. L’unica cosa messa in vendita è il biglietto della riffa, che appassiona molto i convenuti e aiuta nella raccolta di fondi, ma è un acquisto non obbligatorio ed anzi abbiamo l’abitudine di regalare un biglietto ad ogni bambino presente. Naturalmente anche l’introito derivante dalla lotteria viene interamente devoluto e contato e donato il giorno stesso!

Possiamo dire che è una scelta che paga, perché abbiamo sempre ottenuto ottimi risultati.

Al fine di meglio comprendere quanto fatto in passato si allega qualche foto significativa.

Fabio Porzi

Author: redazione