Tra mistero e nostalgia, il nuovo thriller transgenerazionale, in otto episodi, prodotto da Sky Studios e da Fabula Pictures con Lino Guanciale, Filippo Scotti e Claudia Pandolfi
di Angelica Bianco
Le immagini di apertura sono quelle di Italia ’90 alla TV, un campeggio, quello di Castelfusano, un gruppo di amici scalmanati che tra amori estivi, falò in spiaggia e sfide a calciobalilla si diverte a trascorrere una spensierata vacanza. All’improvviso, però, qualcosa cambia, una ragazza scompare e nulla sarà più come prima.
Lino Guanciale interpreta Elio, un cinquantenne dalla vita all’apparenza perfetta, una bella casa, una bella famiglia e un lavoro da avvocato di successo. Quando viene ritrovato in un canale il corpo della ragazza di cui si era innamorato 30 anni prima in quel campeggio, Arianna (Antonia Fotaras), la sua vita è sconvolta. La polizia scientifica non ha dubbi: la ragazza non è morta accidentalmente, è stata uccisa ed Elio è il primo dei sospettati. Lui, infatti, è l’ultimo ad averla vista viva e all’epoca fu accusato di essere responsabile della sua scomparsa, ma una forte amnesia gli impedisce di ricordare cosa sia successo veramente. Un giorno, dopo un incidente d’auto, l’Elio cinquantenne si risveglia nel corpo di sé stesso 18enne, ad interpretarlo da giovane è il bravo Filippo Scotti, la scena si apre nell’infermeria del campeggio, siamo nell’estate del `90, Elio ha di nuovo 18 anni ma la coscienza di sé stesso adulto, divertente è la scena in cui ad uno stupito barman chiede uno spritz (ancora non era stato inventato) invece di usare il termine aperitivo. Elio proverà a salvare Arianna e a scoprire chi è stato ad ucciderla, oltre che a fare i conti col tempo passato e l’adolescenza perduta. Ma quello che compie è un vero viaggio nel tempo o è frutto di allucinazioni? Elio sta finalmente recuperando la memoria o sta diventando pazzo? Sa solo che, tra pochissimo, qualcuno in quel campeggio ucciderà Arianna. Sente l’urgenza di fare qualcosa, scoprire cosa è successo davvero alla ragazza e di scagionarsi dall’accusa di essere lui ad averla uccisa. Elio dovrà portare avanti un’indagine personale tra passato e presente che per lui nasconde forse anche la speranza di poter cambiare le cose e salvare Arianna. A rendere la trama ancora più noir è la presenza del sospettoso e coriaceo ispettore Zancan che indagherà con puntiglio per capire cosa sia successo davvero in quella maledetta estate.
“Di quel periodo, in cui avevo undici anni – racconta Lino Guanciale, alias Elio, nel corso della conferenza stampa di presentazione – mi ricordo il calippo, il movimento delle mani per scioglierlo, l’odore della brace dalle 5 del pomeriggio, il gettone per i telefoni e le 200 lire del Super Mario – e aggiunge – siamo orgogliosi di condividere con il pubblico, questa storia cosi originale, in bilico tra nostalgia anni ‘90 e thriller. Tra colpi di scena, reti di Totò Schillaci e partite a calcio balilla, ti rapisce completamente e tiene incollato lo spettatore fino alla fine”.
Presente all’incontro anche Nils Hartmann, Executive Vice President Sky Studios Italia e Germania. “Quando ho sentito per la prima volta la storia – ha detto Nils – ho pensato due cose. La prima è che era un concept azzeccatissimo: omicidio irrisolto e nostalgia, una ricetta che il pubblico poteva amare. La seconda che era una grande sfida: tra piani temporali, ricordi e amnesie, come renderla accessibile al grande pubblico? Per noi la sfida è stata vinta: il protagonista non si darà pace fino a quando non avrà scoperto la verità e fidatevi, sarà così anche per voi. Il cast poi è pazzesco, con Lino Guanciale, Filippo Scotti, Claudia Pandolfi, Paolo Pierobon, Alessio Praticò c’è un gruppo di giovanissimi attori talentuosi che ci trasporta in un viaggio che parla a tutti, una storia di amore, amicizia, gelosie, errori del passato e del presente, in cui ognuno di noi trova un personaggio con cui identificarsi e per cui tifare fino alla fine”.
A concludere l’incontro, l’intervento di Davide Marengo che insieme a Marta Savina ha curato la regia di ben quattro episodi. “Considero questa serie unica e anomala nel panorama della serialità italiana perché è un affascinante intreccio di generi, thriller, fantasy, commedia e romantico. Si potrebbe anche definire un “mistery nostalgico”, scritto molto bene da Valerio Cilio, Michele Alberico, Massimo Bacchini e Federico Favot”. Le musiche sono un elemento fondante della serie e questo si evince dallo stesso titolo, agli amanti della musica non sarà sfuggito il riferimento al celebre brano francese di Michel Fugain “Une belle histoire”, reso poi famoso dalla versione italiana di Franco Califano nel 2001. Un particolare plauso va poi fatto al lavoro curato da Valerio Errico e Marco De Angelis, che hanno ripescato pezzi iconici degli anni ‘80/’90 che sicuramente faranno ballare un po` tutte le generazioni. Con un perfetto bilanciamento tra musiche di repertorio e musiche originali del compositore Michele Braga, la vera chicca sarà una cover di Un’estate fa realizzata da Francesca Michielin apposta per la serie…Insomma, tutto sembra rimandare ad un gran successo.
La storia è stata creata da Michele Alberico e Massimo Bacchini e scritta da Valerio Cilio, Federico Favot, Michele Alberico e Massimo Bacchini. Direttore della fotografia Davide Manca. Costumi di Francesca Sartori e scenografia Marcello di Carlo.
Realizzata con il contributo di Apulia Film Commission e Regione Puglia, la serie andrà tutti i venerdì, a partire dal 6 ottobre in prima serata su Sky Atlantic con due nuovi episodi disponibili anche on demand.
I protagonisti di Un’estate fa sono Lino Guanciale e Filippo Scotti, che guidano un cast di talenti italiani. Due diverse linee narrative per una storia a tinte crime interpretata anche da Claudia Pandolfi, Antonia Fotaras, Nicole Grimaudo, Paolo Pierobon, Alessio Praticò, Tobia De Angelis, Martina Gatti, Luca Maria Vannuccini, Sofia Iacuitto, Anna Ferzetti, Orlando Cinque, Alessio Piazza, Ginevra Francesconi, Francesco Foti, Denis Fasolo, Luciano Scarpa, Massimo De Santis, Francesco Della Torre, Giovanni Buselli, Giulio Tropea, Giulio Turbolente, Giovanni De Giorgi, Eleonora Giovanardi, Claudio Bigagli, Paolo Triestino, Elisabetta De Palo, Agnese Nano, Massimo Dapporto.