Il 4 maggio alle ore 18:00 Gattomerlino Spazio, (Borgo Vittorio 95 – Roma), propone un interessante dialogo tra Brunella Antomarini e l’autore di Spocchi”- immagini e poesie di Marco Perduto.
Marco Peduto: «Sono nato nel 1992 a Milano, dove vivo un’infanzia spensierata e serena. Tuttavia, a tredici anni mi approccio alle sostanze stupefacenti, dalle quali divento dipendente per alcuni anni. Affronto un percorso rieducativo in cui scopro la passione per la pittura, che segna una svolta positiva nella mia vita. L’Accademia di Belle Arti di Brera mi offre finalmente l’opportunità di dedicarmi all’arte a tempo pieno e di concentrarmi sulla mia crescita personale. Attualmente continuo a svolgere la mia attività di artista visivo e lavoro come artigiano».Brunella Antomarini insegna estetica e filosofia contemporanea alla John Cabot University a Roma. La sua ricerca si concentra sulle filosofie contemporanee della conoscenza e usa la pratica artistica – poesia e arti visive – come modello cognitivo. Ha pubblicato numerosi importanti saggi, e firmato traduzioni. Con Berenice Cocciolillo e Rosa Filardi ha inoltre fondato nel 2005 InVerse, Italian Poets in translation, che incontra, traduce e pubblica in antologia poeti italiani contemporanei. |
Spocchi
Gli spocchi sono gli occhi di chi ha sofferto.
Contemplandoli non puoi leggere l’anima di chi li possiede, intuirne emozioni, né captarne pensieri.
Puoi solo vederci te stesso.
| Non è semplice comprendere il significato di libertà senza conoscere la reclusione. Ricordo quel momento eravamo quattro viaggiavamo veloci su un’ auto ridevo con tanto dolore nelle tasche. Mi stupivo di qualunque cosa vedessi dal finestrino faceva caldo Liberi Liberi strillava la radio. L’asfalto rovente ci incitava Masrola alle nostre spalle giallo paglierino quasi sbiadito. Giurai a me stesso non dimenticare questo momento. Assaporavo il mio primo giorno che era quasi già passato. ……. |
