di ANGELICA BIANCO
Sulla scia del successo della prima edizione è tornata, anche quest’anno, “Sotto l’Angelo di Castello”, una delle manifestazioni dell’estate romana più apprezzata dal pubblico di Roma e dai numerosi turisti che, in queste torride serate estive, visitano e vivono la città. Una ricca rassegna di danza, musica, spettacolo, sempre attenta ad offrire momenti di scambi culturali diversificati in un’osmosi perfetta tra i luoghi d’arte e l’arte stessa. La serata evento del 6 luglio ha visto protagonista il Quintetto Astor Piazzolla, con Pablo Mainetti (bandoneon), Serdar Geldymuradov (violino), Daniel Falasca (contrabbasso), Barbara Varassi Pega (Pianoforte), Armando De La Vega(chitarra). Una delle terrazze di Castel Sant’Angelo si è trasformata, per una notte, in una magica milonga a cielo aperto, occupata, stavolta, non da tavolini e milongueros, ma da cinque tra i migliori musicisti argentini che da oltre 20 anni girano i principali teatri del mondo suonando gli inestimabili arrangiamenti autografi del grande artista. La Fondazione Astor Piazzolla, nata per proteggere e diffondere il suo enorme lascito, sotto la direzione di Laura Escalada Piazzolla, moglie dell’artista, ha messo insieme questo magnifico quintetto. La leggenda narra che la prima volta che Borges ascoltò Piazzolla in un concerto uscì dalla sala sbraitando: “Questo non è tango”. E aveva ragione, non era tango, ma qualcosa di nuovo, suonato, pensato e ideato da Astor Piazzolla…un’altra storia, insomma. Lui rivoluzionò uno dei sentimenti più inamovibili per gli argentini: il tango. Si trattava di scardinare le tradizioni, il culto, il folklore, perfino il mito. Eppure, Astor ci riuscì, suonando il bandoneon, mescolando il mescolabile, sommando alle partiture tocchi di jazz, frammenti di musica classica, cancellando il cantato. Così nacquero le sue emozionanti composizioni: cavalcate ritmiche che tolgono il fiato, spericolati virtuosismi con l’aggiunta di flauto, sassofono, chitarre elettriche, batteria, strumenti elettronici, tutto insieme, in una strana armonia di solisti. Un vero sconvolgimento, un tradimento per i puristi. Lo chiamarono “l’assassino del tango” ma lui, Astor, non si diede per vinto e alla fine ebbe ragione. Cento anni dopo Piazzolla sopravvive al suo stesso mito, siede nell’Olimpo dei grandi, lui che aveva vergogna a suonare quello strumento “povero”, il bandoneon. Artista visionario, dal temperamento fumantino, che avrebbe compiuto cento anni nel marzo 2021, Astor Piazzolla ruppe la barra del conformismo musicale, dedicando la vita e un’energia illimitata a fare uscire il tango dalle sale da ballo per condurlo in quelle da concerto. Nessun rispolvero, ma una trasformazione culturale, produrre un tango da ascoltare, elevando il valore artistico di questa musica popolare, nata alla fine del XIX secolo. Figlio di una coppia di origini italiane, ebbe un feeling particolare con il nostro Paese, strinse importanti collaborazioni con artisti come Milva, Iva Zanicchi, Tullio De Piscopo e con Marco Bellocchio che lo volle per l`Enrico IV, dove incise la celeberrima Libertango. Venne a lungo corteggiato anche da Bernardo Bertolucci, Il regista gli chiese di scrivere la colonna sonora di “Ultimo Tango a Parigi”, la pellicola “scandalo” con Marlon Brando e Maria Schneider. Lui rifiutò sdegnato, per poi pentirsene amaramente quando comprese la grandezza del progetto.
Il programma
danza, musica, spettacolo
II EDIZIONE
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
1° luglio – 25 settembre 2022
Accogliere l’arte, il teatro, la musica, la danza come una pratica necessaria alla propria crescita e alla costruzione di bellezza. Uscire dalle proprie case e raccontarsi altrove, in uno dei luoghi più suggestivi di Roma: Castel Sant’Angelo. La Direzione Musei Statali della Città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo, diretti da Mariastella Margozzi, portano avanti con determinazione il progetto di valorizzazione del sito proponendo anche quest’anno una delle manifestazioni tra le più apprezzate della città. Torna infatti nella sua seconda edizione, dal 1° luglio al 25 settembre, “sotto l’Angelo di Castello”, rassegna di danza, musica e spettacolo,sempre attenta ad offrire momenti di scambi culturali diversificati in chiavi di lettura ed osmosi tra i luoghi d’arte e l’arte stessa.
“Sulla scia del successo della prima edizione – dichiara la Direttrice Mariastella Margozzi – che seppur in forma ridotta ha colorato l’ultimo scorcio d’estate 2021 con un settembre intenso, la Direzione Musei Statali della Città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo intendono proseguire ed intensificare i momenti di incontro col pubblico di Roma, nonché con i turisti italiani e stranieri che popolano e vivono pienamente l’estate romana. A partire dal 1° luglio al 25 settembre proporremo 15 diversi appuntamenti di grande valore artistico, con cadenza quasi sempre settimanale, dei quali andiamo molto orgogliosi. Si parte dunque con la prima tappa italiana (dopo Atene e Bruxelles) del progetto europeo Microdanze della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, un ambizioso programma di performance danzate, che guarda tanto all’arte pubblica quanto all’innovazione tecnologica. Una particolare attenzione è stata rivolta inoltre alle famiglie, proprio in questo momento storico. Proporremo un trittico di spettacoli a cui possono assistere grandi e piccini a partire dai 6/7 anni sia con la Tosca in versione danza contemporanea e lirica dei Kinkaleri, la classica tra Mozart e burattini, nonché un poliedrico Sergio Bini che affabulerà adolescenti e genitori. E poi storie e personaggi di Roma e del Castello con Latini che ci darà un’immagine inedita della personalità dell’imperatore Adriano. L’attraversamento da Belli a Trilussa con Massimo Verdastro e ancora la Tosca per adulti con 4 cantanti e un’orchestra composta da quattordici elementi in scena. Spazio anche alla danza che attraversa luoghi insoliti del Castello offrendo uno sguardo inconsueto su stanze di norma non aperte al pubblico come la sala delle Colonne decorata da Duilio Cambellotti”.
Il progetto culturale “Sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo” è stato curato e organizzato, per conto della Direzione Musei Statali della città di Roma, da Anna Selvi.
La rassegna si apre il 1° luglio con MicroDanze, un ambizioso progetto di performance “danzate”, vincitore del Premio Danza&Danza Progetto Speciale 2021; una produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto ideatada Gigi Cristoforetti, alla sua prima in Italia dopo le tappe di Atene e Bruxelles. Le Microdanze sono articolate su tre livelli tra loro connessi. Il primo, quello originario è legato ad una esposizione di danza, il secondo è quello invece della dimensione immersiva, il terzo direttamente connesso con il progetto europeo An Ideal City. Coreografie non frontali e non rigide, ma permeabili al contesto spaziale, capaci di dialogare con universi disciplinari differenti per promuovere l’intimità tra danzatore e spettatore. Nove coreografi – nazionali e internazionali – hanno concepito pezzi brevi, ai quali assistere in successione come se si stesse visitando un museo. Un progetto che sfugge alla dinamica di palcoscenico, creando un continuum tra chi guarda e chi è guardato sollecitando un’esperienza emotiva ed estetica tanto varia quanto originale. Performance ripetuta 3 volte al giorno alle ore 19:00, 20:00 e 21:00 e che replicherà anche il 2 e il 3 luglio. Ideazione: Gigi Cristoforetti, curatore: Fabio Cherstich; coreografie: Shelter di Saul Daniele Ardillo, Inside di Norge Cedeño Raffo, Afterimage di Philippe Kratz, Eppur si muove di Francesca Lattuada, Platform 02 di Ina Lesnakowski, The bell jar di Fernando Melo, Near life experience di Angelin Preljocaj, Turn the tide di Roberto Tedesco, Kepler di Diego Tortelli.
Si prosegue il 6 luglio con Quinteto Astor Piazzolla: Astor Piazzolla con il suo primo quintetto nel 1960, portò il tango alle sue estreme conseguenze, indicando nuove strade da percorrere. La Fondazione Astor Piazzolla, nata per proteggere e diffondere il suo enorme lascito, ha ricreato il quintetto con la direzione di Laura Escalada Piazzolla. Sarà in scena il 12 luglio Smarrita E Soave – Adriano, poeta, tra poetidi e con Roberto Latini, musiche di Gianluca Misiti;una serata intitolata all’animula (vagula, blandula) di Adriano, che riecheggia potente nel monumento a lui dedicato e diventa il ponte possibile tra le rive del passato e del presente.
L’angelo e la Mosca – commenti sul teatro dei grandi mistici è la conferenza-spettacolo a cura di Massimiliano Civica che sarà in scena il 14 luglio, una serata diracconti, facezie e buffi indovinelli utilizzati dai grandi Maestri dell’Occidente e dell’Oriente per “contrabbandare” insegnamenti profondi, per aprire il cuore degli uomini ad una comprensione più elevata della realtà, per svelare ciò che c’è oltre il nostro abituale modo di vedere le cose.
Le immortali arie dell’opera Tosca di Giacomo Puccini saranno protagoniste il 21 luglio con Arie di Tosca a Castello con Angela Nicoli, Salvatore Cordella, Angelo Nardinocchi accompagnati dall’Entr’Acte Orchestra diretta dal Maestro Silvano Corsi e prodotta da Associazione culturale Parmidia; in scena Angela Nicoli (Floria, Tosca), Salvatore Cordella (Mario Cavaradossi), Angelo Nardinocchi (Barone Scarpia).
Uno spettacolo adatto per un pubblico di bambini e adulti quello di e con Sergio Bini, in arte Bustric, dal titolo Il Circo delle Pulci,in scena il 28 luglio,gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, magia di trucchi semplici eppure incomprensibili e sorprendenti, piccoli colpi di genio che suscitano nel pubblico la meraviglia.
Il 4 agosto, in un nuovo sodalizio artistico, la coppia Ninni Bruschetta-Cettina Donato sarà protagonista di I Siciliani Vero Succo di Poesia; una sinergia unica, entusiasmante. A fare da sfondo all’ispirazione artistica è lo stretto di Messina, patria comune dei due artisti.
L’11 agosto sarà la volta di Classic Mit Jazz con il Trio Amadei & Helga Plankensteiner Quartett; l’ensemble è composta da Liliana Amadei (violino), Antonio Amadei (violoncello), Marco Amadei (pianoforte), Helga Plankensteiner (sax), Michael Losh (pianoforte), Stefano Colpi (contrabbasso), Federico Cappelletti (batteria). L’unione di due fonti creative, una classica e l’altra jazz, per riuscire ad abbinare i tempi più belli e conosciuti del repertorio classico per Trio con brani jazz. I componenti del Trio Amadei sono esecutori e compositori, la loro musica è apprezzata in prestigiose sale di tutta Europa.
Massimo Verdastro in Angeli Ribbelli il 25 agosto dà corpo e voce alle parole taglienti, dissacratorie e umanissime di due tra i più grandi poeti e scrittori italiani: Giuseppe Gioachino Belli e Carlo Alberto Salustri in arte Trilussa, che in tempi storici diversi hanno entrambi elevato la lingua dialettale romana, o meglio il “parlar romanesco”. Collaborazione artistica di Riccardo Liberati, e con la partecipazione di Giovanni Canale alle percussioni.
Miss Lala al Circo Fernando / live music è una performance che vede come protagonista Marigia Maggipinto, storica interprete della compagnia del Tanztheater di Wuppertal, musica dal vivo Laura Masotto, ideazione e regia Chiara Frigo. Marigia compone un racconto in tempo reale, in cui riemerge la sua danza. Lei si fa corpo e parola per assecondare le scelte degli spettatori, pronta a improvvisare di nuovo sulle corde sottili della memoria (Sala delle Colonne – 30 e 31 agosto / h. 19 – 20,15 – 21,30).
Sarà in scena il 1° settembre I Love You Tosca, opera in tre atti liberamente tratta da Tosca di Giacomo Puccini, con Yanmei Yang e Marco Mazzoni. Dopo Turandot e Madama Butterfly, si conclude con Tosca la trilogia dei Kinkaleri dedicata alla riscrittura di alcune opere del maestro toscano per un pubblico dell’infanzia dai 6/7 anni e non solo.
Spazio alla musica il 7 settembre con gli Avion Travel. Attraverso la trilogia del’Omino, (Bellosguardo-Opplà-Finalmente Fiori) e Cirano prodotto da Arto Lindsay fino agli album più recenti, questo concerto sarà un’occasione imperdibile per riscoprire le canzoni del repertorio della band facendo i conti con le trasformazioni e i cambiamenti degli anni trascorsi; gli Avion Travel proporranno il loro suono attuale in una dimensione più intima e raccolta, quasi unplugged, nello spirito di questi tempi difficili.
Spettacolo tratto dall’omonima opera del Premio Nobel per la Letteratura Harold Pinter Tradimenti è la storia di una relazione extraconiugale ripercorsa a ritroso. Il testo di Pinter rivive in un allestimento sanguigno e asciutto, dove i pensieri taciuti riempiono le vite dei protagonisti minando le loro relazioni. Michele Sinisi – regista – si addentra nell’esplorazione dell’invisibile restituendo ai pubblici personaggi vivi, carnali, potenti; in scena il 15 settembre, traduzioneAlessandra Serra, con Stefano Braschi, Stefania Medri e Michele Sinisi.
L’evento “Roberto Capucci. L’uomo che danza“ rende omaggio al “miglior creatore della moda italiana, un prodigio”, come è stato definito da Christian Dior. A Castel Sant’Angelo uno spettacolo itinerante di danza, un’alchimia di architettura, sculture di seta plissettata, immagini e suoni. Venti costumi prendono vita grazie ai danzatori della Compagnia Daniele Cipriani guidati dalla coreografa Simona Bucci, vere eccellenze del panorama internazionale della danza. (21 e 22 e 23 settembre h: 19.30, 20.30, 21.30, spettacolo itinerante per 20 spettatori).
Per chiudere in bellezza il 25 settembre con Mozart Musica E Lettere spettacolo che vede il ritorno al castello del Trio Amadei (Violino Violoncello e Pianoforte) con Patrizio Dall’Argine quale Voce narrante e Burattini.Mozart dice in Musica cose che la sua mente e il suo cuore non potrebbero esprimere in altro modo. I suoi spartiti diventano così le lettere che meglio lo raccontano. La Musica da Camera e altre grandi opere del compositore si alternano alle lettere scritte di suo pugno, dando vita ad un racconto avvincente in cui Suonare e Giocare possono diventare un’unica parola. Le musiche scelte per il “concerto spettacolo” saranno le composizioni più belle e rappresentative di musica da camera di Mozart.
Tutti gli spettacoli si svolgeranno alle ore 21.00 al Cortile Alessandro VI, tranne Miss Lala al Circo Fernando / live music che si svolgerà nellaSala delle Colonne e MicroDanze e Roberto Capucci L’uomo che danza che saranno progetti /eventi itineranti.
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l’ingresso agli spettacoli è consentito ai visitatori fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è incluso nel costo del biglietto del Museo richiedendo, al momento dell’acquisto, la formula “museo+spettacolo”
E’ possibile acquistare i biglietti sia online al sito http://www.gebart.it/musei/museo-nazionale-di-castel-santangelo, che tramite call center Ticketone allo 06/32810 o direttamente al botteghino del Museo
Intero € 12
Ridotto € 2 per i cittadini europei tra i 18 ed i 25 anni
gratuità di legge
Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo – Roma Lungotevere Castello, 50