NEXO+ le uscite di giugno: molte novità in arrivo

Un mese con tantissime novità in streaming su Nexo+: il documentario su Inter Campus – il progetto sociale di F.C. Internazionale, la serie sulle storie italiane di Antonio Dikele Distefano, la grande letteratura (tra Beat Generation, Harper Lee, Salman Rushdie), nuovi titoli per la Costellazione del Far East Film Festival con i Giovedì del grande cinema orientale, l’arte di Escher, Modigliani, gli Impressionisti, la serie sulle grandi bugie della storia, i documentari su Betty Boop, Martin Luther King, Emanuela Orlandi, la Giornata mondiale dei profughi e il mese del Pride, i balletti con le coreografie di John Neumeier, la classica con Abbado, la Festa della Musica coi Culture Club, Sam Cooke, Jack Savoretti, Alicia Keys, Ben Harper, i Bastille e il concerto dei 40 Fingers, la nuova rivelazione mondiale del crossover.

In aggiunta, un omaggio a Carla Fracci nella Giselle

Omaggio a Carla Fracci

Giselle

di Adolphe Adam e Théophile Gautier

Nexo+ ricorda Carla Fracci con la memorabile edizione di Giselle del 1969: apoteosi del balletto classico e romantico da lei interpretato al fianco di Erik Bruhn sulla coreografia di David Blair, Jules Perrot e Jean Coralli. Degna erede di Maria Taglioni, Anna Pavlova e Margot Fonteyn, la Fracci eccelleva nei grandi ruoli romantici, ma è Giselle quello in cui più si è identificata e ha potuto esprimere al meglio le sue eccezionali doti drammatiche, che si apprezzano soprattutto nella celebre scena della pazzia: quando barcolla scarmigliata, con gli occhi sbarrati e i tratti del viso, prima così dolci e fiduciosi, sconvolti da una disperazione senza rimedio.  Un’interpretazione che ha fatto la storia della danza, registrata con la compagnia dell’American Ballet Theater.

Dal 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica Italiana

QUELLO CHE È – NUOVE STORIE ITALIANE CON ANTONIO DIKELE DISTEFANO

Regia di Giuseppe Bianchi

L’Italia di oggi – multiculturale e pluridentitaria – raccontata da Antonio Dikele Distefano, scrittore, sceneggiatore, performer, attivista e ideatore della serie Zero. Storie di sogni, desideri, speranze, difficoltà e voglia di emergere. In ogni puntata, Dikele dialoga con 6 personaggi famosi, parlando con loro di identità, sogni, culture, famiglia, comunità, nazione: la cantante Elodie, lo chef Misha Sukyas, il rugbista Maxime Mbanda, la scrittrice Espérance Hakuzwimana Ripanti, l’imprenditore Hichamben Mbarek e l’attore Mehdi Meskar. Insieme a loro, Dikele ci porta dentro 12 storie di italiani sconosciuti: inedite, simboliche e tutte da scoprire. Un viaggio nella società italiana, nel nostro presente e nel nostro futuro, con le parole, le vite e le avventure di chi ne è protagonista e narratore. Una nuova perla della Costellazione di Feltrinelli Real Cinema.

Dal 3 giugno, a 95 anni dalla nascita di Allen Ginsberg

BEAT GENERATION – KEROUAC, GINSBERG E BURROUGHS

Scritto da Emilie Barbier e diretto da Xavier Villetard

La storia dell’amicizia tra Jack Kerouac, Allen Ginsberg e William Burroughs che ha dato vita al movimento letterario della Beat Generation. Tutto inizia a New York nei primi anni ‘50, quando Kerouac decide di scrivere un romanzo sulla loro comune esperienza. Si apre così un percorso che guiderà lo spettatore tra San Francisco, Città del Messico, Tangeri, Parigi e che si concluderà circa 15 anni dopo con la pubblicazione di Howl (Allan Ginsberg), On the Road (Jack Kerouac) e Pasto nudo (William Burroughs), tre libri che diventano tre manifesti di un’epoca.

Dal 3 giugno

I GIOVEDÌ DEL FAR EAST FILM FESTIVAL:

K-CINEMA – NUOVI CLASSICI DEL CINEMA COREANO

Siamo alla fine degli anni ‘90 e la storia del cinema coreano segna una svolta con la creazione di veri e propri nuovi classici, un percorso che ha portato ai quattro leggendari Oscar di Parasite. Questi gli iconici titoli. The Quiet Family di KIM Jee-woon, una commedia nera sulle assurdità della famiglia “tipo”. Nel cast CHOI “Oldboy” Min-sik che nello stesso anno è anche in Happy End di JUNG Ji-woo, melò/thriller nonché morboso ballo a tre per un marito, la moglie (una stupefacente JEON Do-yeon premiata alla carriera al FEFF nel 2019) e l’amante. Nel 2001 si sono contesi il Far East Film Festival di Udine The Foul King, di KIM Jee-woon e Joint Security Area di PARK Chan-wook con il primo che si impose lasciando il futuro “Mister Vendetta” al secondo posto. Ma il vero vincitore fu il “parassita” SONG Kang-ho protagonista di entrambi i film e sicuramente l’attore simbolo di questa rinascita. Troviamo infine MOON So-Ri nell’appassionato dramma sportivo Forever the Moment primo film al mondo sulla pallamano!

Dal 4 giugno

ESCHER – VIAGGIO VERSO L’INFINITO

di Robin Luz

Nella Costellazione di Feltrinelli Real Cinema, arriva il documentario che racconta la storia del famoso artista grafico olandese M.C. Escher, per un viaggio che si basa su più di 1000 lettere, diari e lezioni scritte originali. Sono sue le parole che ascoltiamo mentre ci parla della sua vita, delle sue paure, i dubbi, la politica, il lavoro. Il film è anche un viaggio verso i luoghi che lo ispirarono. Mentre Escher parla, la camera registra in soggettiva quello che lui stesso vedrebbe, come se fossero i suoi occhi a inquadrare il mondo. Intervengono anche due dei suoi figli, George e Jan, che si abbandonano ai ricordi sui genitori.  Inoltre, il musicista Graham Nash (Crosby, Stills, Nash e Young) racconta la riscoperta di Escher negli anni ’70. Il film guarda infatti all’eredità di Escher e a come il suo lavoro ispiri ancora oggi il mondo del fumetto, della pubblicità, del cinema. Sostenitore del film e del lavoro di Escher è Sir Roger Penrose, emerito professore di matematica all’Università di Oxford che diede a Escher le idee per alcune delle sue stampe più famose.

Dal 6 giugno, nel giorno del D-Day

LE GRANDI BUGIE DELLA STORIA

Serie in 6 episodi

Dal D-day al Caso Lewinsky, dal Watergate alla Guerra in Iraq, da Lance Armstrong a Bernard Madoff. Chi sono i bugiardi? Capi di stato, politici o leader militari. Non si fanno scrupoli a mentire alla radio, alla televisione, a milioni di persone. Mentono persino sotto giuramento, alle più alte autorità e istituzioni. Usano servizi segreti, strategie militari o agenzie di comunicazione per rendere più credibili le loro bugie. L’unico motto è: «più grande è la menzogna, più ci si crederà!» Negli affari di stato, del resto, spesso si usano tutti i mezzi possibili per certificare o occultare un’operazione. Ma le bugie non sono solo questione di parole o di silenzio: comportano atti pratici oltre che supporto tecnico per costruire illusioni “credibili”. E quando si è al servizio di una nazione, mentire significa semplicemente reinventare il mondo.

Dal 9 giugno

A 60 anni dalla vittoria del Premio Pulitzer

HARPER LEE E IL BUIO OLTRE LA SIEPE

di Mary McDonagh Murphy

Sessant’anni dopo aver vinto il premio Pulitzer, Il buio oltre la siepe rimane un best-seller e uno dei più importanti romanzi americani del ventesimo secolo: quasi un milione di copie vendute ogni anno, traduzioni in più di quaranta lingue in tutto il mondo. La versione cinematografica, interpretata da Gregory Peck nel ruolo di Atticus Finch, ha vinto tre Oscar. Dietro tutto questo successo c’è una giovane ragazza di nome Nelle Harper Lee, che una volta disse di voler diventare la Jane Austen del South Alabama. Il film esplora la vita di Lee e dipana alcuni dei misteri che la circondano, tra cui il motivo per cui smise di pubblicare. Contiene fotografie e lettere mai viste prima e un’intervista esclusiva con la sorella di Lee, Alice Finch Lee. Il film porta anche alla luce il contesto e l’ambientazione del Profondo Sud del romanzo e i cambiamenti sociali ispirati dal libro dopo la sua pubblicazione. Tra gli altri, Oprah Winfrey, Tom Brokaw, Anna Quindlen, RosanneCash, Wally Lamb, Richard Russo, Scott Turow, Andrew Young riflettono sulla potenza, l’influenza e la popolarità del romanzo che per molti versi condizionò la loro vita. Un nuovo titolo della Costellazione Feltrinelli Real Cinema.

Dal 10 giugno

I GIOVEDÌ DEL FAR EAST FILM FESTIVAL: GIOCHI DI MEMORIA

La memoria può giocare brutti scherzi. Ma se sei un serial killer o una madre che deve farsi perdonare un omicidio oppure se sei ossessionata da un vecchio amore o ancora una ragazza che tutti dimenticano appena conosciuta, ecco, in questo caso il tuo problema è più grave di “dove ho lasciato le chiavi”. L’agente immobiliare Kimura manipola persone e ricordi nella sua feroce “carriera” di killer nello spietato e tetro thriller The Devil’s Path. Quando in One Night Koharu investe il marito violento sa che il suo gesto trasformerà la vita dei suoi figli in un melò beffardo e disperato. Birds Without Names èun thriller della memoria in cui si passa, seguendo l’ossessione di una donna per il suo vero amore, dalla love story, al giallo, al noir. E cosa dire di Azusa una studentessa, carina e vivace, che nessuno, neanche suo padre, riesce a ricordare? La risposta è nel dramma fantasy sentimentale FORGET ME NOT. Speriamo di non esserci dimenticati qualcosa…

Dal 12 giugno

BETTY BOOP FOREVER

di Claire Duguet

È il primo personaggio umano femminile nell’intera storia dei cartoni animati. Ed è stata anche la prima donna a ricoprire il ruolo da protagonista in un cartone animato, Betty Boop Forever. Le sue gambe lunghissime, gli occhi enormi: a 90 anni dal suo debutto, Betty non è mai invecchiata e resta, per certi versi, ancora un enigma. Femme fatale, donna-bambino, donna libera, imprenditrice, amica del cuore o pioniera femminista? Quale immagine della donna propone Betty Boop? Come si pone in relazione alla società degli anni ’30? E cosa possiamo imparare oggi dalla nostra prima star femminile animata?

Dal 13 giugno

FRIDA KAHLO – L’ARTE NELLA CASA AZUL

di Xavier Villetard

Luogo di piaceri e dolori, di creazione e di separazione, la casa di Frida Kahlo, nota come “La Casa Blu”, fu il teatro di una delle avventure più singolari del XX secolo. Negli anni ’30 Frida Kahlo vi accolse infatti pittori, attrici, scrittori, fotografi e rivoluzionari: da Diego Rivera, il pittore e marito volubile, a Léon Trotski in esilio, passando per André Breton che guardava il Messico come il paese del “surrealismo reale”. Il film racconta le passioni e le creazioni custodite dalla Casa Blu, sotto lo sguardo complice e imperioso di Frida.

Dal 14 giugno, in occasione dei 60 anni di Boy George

CULTURE CLUB PLAY BALOISE SESSION

I Culture Club sono stati uno dei più grandi gruppi pop degli anni ’80. Al centro dell’attrattiva della band c’era il vistoso front man Boy George, il cui travestimento e il trucco pesante crearono un’immagine assolutamente unica nella scena pop. Ispirati non solo dal movimento New Romantic, i Culture Club sono stati influenzati anche dalla musica e dalla moda di Northern Soul, che ha contribuito ad attrarre un pubblico più ampio, ma fu con la hit “Do You Really Want to Hurt Me” che raggiunsero il vero successo.

Dal 15 giugno

EL MUNDO ES UN BALON

di Giulio Origlia

Luoghi lontani migliaia di miglia tra loro. Luoghi diversi. Culture, fedi, esistenze differenti: Julio, Natanael, Vorn, Alberto, Noa, Kasongo, Roxana sono alcuni dei protagonisti di questa storia. Natanael descrive il suo stupore di fronte all’immensità delle cascate di Iguazu, che non aveva mai visto prima, anche se vive proprio lì vicino. Roxana condivide la sua vita quotidiana con otto fratelli minori, di cui deve occuparsi nella sua casa-famiglia a Ramnicu Valcea, in Romania. E potremmo perderci negli occhi tristi di Kasongo mentre parla della sua infanzia: mandato via dalla sua famiglia da bambino, dopo essere stato accusato di stregoneria e costretto a vivere per le strade di Lubumbashi. Julio Gonzalez ci racconta la sua storia: astro nascente della nazionale di calcio del Paraguay, ha appena firmato un grosso contratto in Italia. Un tragico incidente pone fine alla sua carriera di calciatore e apre fatalmente nuove strade come uomo. Di ritorno in Paraguay, il dono di diventare istruttore a Cateura, la zona delle discariche di Asunción. La cantautrice Achinoam Nini (Noa) con un entusiasmo contagioso aiuta a distribuire maglia e pantaloncino Inter a ragazzi israeliani e palestinesi, figli di rifugiati e lavoratori migranti, che stanno per giocare tutti insieme a Tel Aviv. Queste storie si intrecciano e si fondono in un percorso che, partendo da Milano, riesce a collegare mondi lontani utilizzando pochi strumenti, comuni a tutte le latitudini: il senso di appartenenza, la speranza, il gioco.  Tutti sono pronti con lo stesso entusiasmo e le stesse emozioni per vivere il momento in cui tutto converge: la partita di calcio che irrompe nelle loro vite, nelle loro storie, un sogno, un progetto, una favorevole esperienza di crescita. Il che lascia un segno positivo sul loro percorso verso l’età adulta, “un’opportunità per combattere nella loro vita”, come dice Julio. Il documentario illustra Inter Campus – il progetto sociale di F.C. Internazionale nato nel 1997 – che realizza interventi di cooperazione sociale a lungo termine, in 30 Paesi, con il supporto di 300 operatori locali, utilizzando il gioco del calcio come strumento educativo per restituire a diecimila bambine e bambini bisognosi tra i 6 e i 13 anni di età il Diritto al Gioco. Su un muro di un Inter Campus in Colombia c’è una scritta: “El Mundo Es Un Balón” (Il mondo è una palla) ogni punto è raggiungibile, ogni bambino è vicino agli altri, grazie a un gioco che li fa sorridere.

Dal 17 giugno

I GIOVEDÌ DEL FAR EAST FILM FESTIVAL: SILENZIOSI MISTERI – KUROSAWA KIYOSHI

Un poliziotto, dopo aver fallito nello sventare una rapina in cui due uomini hanno perso la vita, prende una settimana di riposo e si perde nel bosco. Qui viene a contatto con una strana comunità che si è divisa su un albero chiamato Charisma: una fazione è convinta che l’albero vada abbattuto in quanto starebbe avvelenando la foresta, un’altra pensa invece che vada salvato in quanto espressione delle leggi naturali. Lo stile visivo di CHARISMA di Kurosawa Kiyoshi può essere semplice e anche dalla premessa potrebbe sembrar tale ma questo film sa essere contemplativo quanto violento nel suo occuparsi in modo così imprevedibile di enormi temi eco-filosofici: il posto dell’individuo all’interno di un sistema dinamico, l’inevitabile coesistenza di ordine e caos. Un percorso di smarrimento e poi di riscoperta sensoriale del protagonista narrato in modo labirintico, in un film in cui Kurosawa scrive una partitura visiva spiazzante e affascinate che resta nella mente e negli occhi con la sua natura misterica.

Dal 18 giugno

SAM COOKE – VITA E MORTE DEL PRINCIPE DEL SOUL

di David Czarnetzki

La breve e intensa vita di uno degli artisti più importanti degli anni Cinquanta e Sessanta: Sam Cooke. Il documentario offre uno sguardo particolarmente attento alle misteriose circostanze che circondano la sua morte violenta. Cooke è stato ucciso per legittima difesa, come ufficialmente affermato? O si trattò invece di un omicidio, come credono la famiglia, gli amici e i teorici della cospirazione? Anche il semplice esame delle circostanze della sua morte, controverse fino ad oggi, offre approfondimenti sul contesto sociale durante gli anni della fondazione della musica pop, che Sam Cooke ha sfidato con più forza di qualsiasi altro musicista nero dei suoi tempi.

Dal 19 giugno, in occasione del compleanno di Salman Rushdie

SALMAN RUSHDIE – UNO SCRITTORE IN FUGA

di William Karel

A 30 anni dalla fatwa lanciata contro Rushdie dall’Ayatollah Khomeini, il regista William Karel disegna un ritratto intimo di uno degli scrittori più liberi di sempre, autore di I versi satanici e quattro volte vincitore del Booker Prize. Basato su archivi storici, immagini rare e interviste esclusive girate nella sua casa di New York, il film rivisita la vita e il lavoro letterario di Rushdie e mette in discussione il posto dei romanzieri nell’era delle fake news. Dalla giovinezza multiculturale a Bombay agli studi a Cambridge, fino agli anni di clandestinità forzata dopo la fatwa, Rushdie mette a fuoco l’America di oggi.

Dal 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dei Profughi

FROM CONGO TO USA – ONE WAY TICKET

di Grégoire Gosset

In fuga dalla furiosa guerra in Congo nel 1996, due amici congolesi si incontrano in un campo profughi. Nel 2018 la loro vita sta per cambiare in meglio: un biglietto di sola andata per l’immigrazione negli Stati Uniti. Questo è l’inizio di un viaggio su strada per questi personaggi carismatici che affrontano i loro sogni di una vita migliore con coraggio e umorismo.

SPONDE – NEL SICURO SOLE DEL NORD

di Irene Dionisio

La storia dell’amicizia e della profonda relazione che nasce tra Mohsen e Vincenzo. Un giorno a Zarzis, in Tunisia, Mohsen, trova un corpo sulla spiaggia. Senza troppe domande decide di dargli degna sepoltura, scatenando polemiche nella propria comunità di origine. Sulla sponda opposta, a Lampedusa, Vincenzo assiste a un ritrovamento simile e prende la stessa decisione, con le medesime conseguenze. I due uomini, Mohsen e Vincenzo, e il loro timido contatto ci parlano di un’umanità profonda che si confronta con le oscenità della storia attuale.

Dal 21 giugno, in occasione della Festa della Musica

40 FINGERS

di Giulio C. Ladini

I 40 Fingers sono il fenomenale quartetto di chitarristi italiani che sta conquistando i social in tutto il mondo con i propri arrangiamenti di celebri brani rock, pop e colonne sonore del cinema e delle serie tv. Sul palco del Politeama Rossetti di Trieste, i 40 Fingers, accompagnati da una produzione visiva spettacolare, proiettano il pubblico in un viaggio musicale senza confini linguistici e geografici attraverso le loro versioni di Sultans of Swing, Africa, Sound of Silence, Last of Mohicans, Libertango e altri grandi classici che spaziano tra i generi a 360 gradi, unendo ed emozionando gli amanti della musica.

ALICIA KEYS PLAYS BALOISE SESSION

Alicia Keys è cantante, cantautrice, produttrice discografica, pianista e attrice statunitense. Ha vinto numerosi premi, tra cui 15 Grammy Awards e 17 NAACP Image Awards. Ha venduto oltre 35 milioni di album e 30 milioni di singoli in tutto il mondo. Considerata un’icona pop, la rivista Billboard l’ha nominata la migliore artista R&B del decennio 2000. Il “Time” l’ha nominata nella lista dei 100 artisti più influenti nel 2005 e nel 2017, mentre VH1 l’ha inclusa nella lista dei 100 più grandi artisti di tutti i tempi.

BASTILLE LIVE AT EDEN SESSION

I Bastille si esibiscono dal vivo all’Eden Festival. Dal 2002 questo Festival richiama sul palco artisti di fama internazionale attratti dall’ambientazione unica dell’arena Eden su cui sono chiamati ad esibirsi. La performance dei Bastille, momento culminante del Festival ha compreso dodici delle loro canzoni più note tra cui GloryGood GriefIcarus e Pompei in un’arena dal tutto esaurito!

BEN HARPER PLAYS BALOISE SESSION

Con il suo eclettico mix di blues, folk, soul, reggae e musica rock, Harper è noto in tutto il mondo per le sue abilità nel suonare la chitarra e usare la sua voce, ma ancor più per le indimenticabili esibizioni dal vivo. Un viaggio nella musica del tre volte vincitore del Grammy Award, con premi per la migliore performance strumentale pop e il miglior album gospel soul tradizionale e il miglior album blues.

JACK SAVORETTI PLAYS BALOISE SESSION

A volte non capisci davvero quale sia la tua storia finché non ti allontani dalla pagina. Con l’album che ha venduto 100.000 di copie nel 2015, Written in scars, per Jack Savoretti è stato tutto più chiaro: dopo un album nella top ten e un tour mondiale tutto esaurito, era diventato una star.

Dal 22 giugno

SCOMPARSI – EMANUELA ORLANDI

con Pietro Orlando

Il 22 giugno 1983 la vita di Pietro Orlandi e della sua famiglia cambia per sempre: sua sorella Emanuela, di quindici anni, sparisce nel nulla nel cuore di Roma. La sua scomparsa appare da subito inspiegabile, ma col passare dei giorni assume contorni sempre più inquietanti. Pietro, in tutti questi anni, non ha mai smesso di cercare la verità sulla scomparsa della sorella. Probabilmente Emanuela è morta ma rimangono vive tutte le domande sul come, il perché e per conto di chi.

Dal 24 giugno

I GIOVEDÌ DEL FAR EAST FILM FESTIVAL:

YOON GA-EUN – IL MONDO SALVATO DAI RAGAZZINI

Forse è un istinto naturale quello di proteggere i bambini dalle crudeltà e ingiustizie della vita e spesso ci porta a guardare il loro mondo con distacco e nostalgia. Ci sono poi persone speciali come la regista Yoon che ha una sensibilità tale da non presentare le vite delle sue giovani protagoniste dalla prospettiva di un’adulta nostalgica che guarda indietro alla propria infanzia; invece, descrive le complicate emozioni di queste bambine in modo talmente intimo e sfumato che ci sentiamo sospinti nel loro mondo. The World of Us racconta con sincerità l’estate di Seon – yi, ragazzina di 11 anni che ama più gli amici che la famiglia. Le casca il mondo addosso quando la sua migliore amica la isola senza motivo. La dodicenne Hana, protagonista di The House of Us, vuole far riconciliare i genitori, ma la sua attenzione ricade su due sorelline vicine di casa. Assunto il ruolo di sorella maggiore, Hana le guida in una serie di avventure per evitare che cambino casa. Il tutto durante le vacanze estive con la loro atmosfera sospesa.

Dal 25 giugno, nel mese del Pride e dei moti di Stonewall

TRANSAMERICA

di Duncan Tucker

Bree, transessuale che sogna di diventare donna, e il figlio 17enne Toby appena conosciuto intraprendono un viaggio attraverso l’America che cambierà per sempre le loro vite. Un film che ha vinto numerosi premi: i Golden Globes 2006 per la Miglior Attrice Protagonista, il Tribeca Film Festival 2005 per la Miglior Attrice Protagonista, il Premio Oscar® 2006 a Dolly Partonper la Miglior Canzone Originale e una Nomination agli Oscar® 2006 per Miglior Attrice.

Dal 26 giugno, nel giorno del compleanno di Claudio Abbado

L’ORCHESTRA – CLAUDIO ABBADO E I MUSICISTI DELLA MOZART

di Helmut Failoni e Francesco Merini

L’orchestra Mozart è stata fondata a Bologna da Claudio Abbado nel 2004, riunendo i migliori musicisti di musica classica di tutto il mondo in un mix inedito di giovani promesse e affermati solisti. Seguendo l’orchestra nel tour italiano ed europeo 2012-2013, il documentario offre uno sguardo unico e privilegiato sul lavoro del maestro Abbado e sull’essere musicisti di classica nel nuovo millennio, raccontando umanamente e musicalmente alcuni dei componenti dell’orchestra, dai concerti alla vita privata.

Dal 28 giugno

J.S. BACH ORATORIO DI NATALE – BALLETTO DI JOHN NEUMEIER

Coreografie di John Neumeier

“Gioite, esultate” – John Neumeier trasforma l’Oratorio di Natale di Bach in un’esperienza che ci confronta con le questioni più basilari della fiducia, della speranza, della fede, del dubbio e dell’abnegazione. “La mia coreografia” – racconta – “non è un’impresa religiosa. Ci esibiamo con la musica di Bach, per poche ore unificando individui di diverse provenienze culturali e religiose. Per me, i valori umani di base espressi attraverso la coreografia sono sempre la cosa più importante. Pertanto, nel mio balletto, Maria è conosciuta semplicemente come Madre e Giuseppe come Marito.”

NIJINSKY – UN BALLETTO DI JOHN NEUMEIER

Coreografie di John Neumeier

Nijinsky è il titolo di questo “approccio coreografico” a un fenomeno di danza che ha fatto parte della vita di Neumeier sin dall’inizio della sua carriera. Durante i suoi anni come ballerino, Vaslav Nijinsky ha stabilito un nuovo standard sia dal punto di vista tecnico che espressivo, mentre nel suo lavoro coreografico ha indicato la strada verso la danza moderna. Tutti questi aspetti costituiscono il punto di partenza per l’ultima creazione di John Neumeier. Neumeier si è assunto il compito di onorare attraverso il balletto una leggenda della danza: “Nel creare un’opera su una persona storica, su quale aspetto dovremmo concentrarci? Chi era veramente: l’uomo? L’artista? Quale punto di vista possiamo assumere nei confronti del complesso puzzle Nijinsky? Va fatta una scelta istintiva…” e di qualità sensazionali.

Dal 29 giugno

LO SCANDALO IMPRESSIONISTA

di François Lévy-Kuentz

Questo film ripercorre l’avventura del gruppo di giovani pittori che, dal 1874, propose al mondo un’estetica nuova, allontanandosi dallo stile dei dipinti storici esposti nei Saloni ufficiali del tempo. Ispirandosi alla Scuola di Barbizon e a pittori come Corot, Rousseau, Millet e Daubigny, questa nuova generazione comprendeva artisti come Courbet, Pissarro, Jongkind, Renoir, Bazille, Cézanne, Caillebotte, Berthe Morisot e Claude Monet. Il documentario mostra le dure reazioni del pubblico e della critica nei confronti di questa lotta “rivoluzionaria”, che metteva completamente in discussione i modi di vedere le forme e la luce. Una lotta che finalmente ottenne il suo riconoscimento grazie il supporto del mercante d’arte Paul Durand-Ruel trent’anni dopo, quando le principali opere impressioniste furono esposte nei principali Musei nazionali francesi. Un itinerario prezioso che traccia il percorso del movimento all’origine dell’arte moderna.

Dal 30 giugno

SORVEGLIATO SPECIALE – FBI VS MARTIN LUTHER KING

di Edward Cotterill

Per anni prima della sua morte, Martin Luther King è stato sottoposto a una campagna di intimidazione da parte dell’FBI di J. Edgar Hoover. Hoover era convinto che King fosse un “burattino” nelle mani dei comunisti ed era determinato a neutralizzare questa minaccia. Il documentario rivela la profondità della vendetta di Hoover e si chiede come e perché prese di mira proprio Martin Luther King. Un’analisi sull’eredità del controverso direttore dell’FBI e su quella del leader dei diritti civili che Hoover aveva incessantemente perseguitato.

La piattaforma Nexo+ è un progetto Nexo Digital sostenuto dai media partner Radio DEEJAY, Radio Capital, Classic Voice, Danza&Danza.

Author: Maria Grazia Di Mario