di Angelica Bianco
Tra i protagonisti indiscussi della breve ma intensa parentesi romana del Teatro Franco Parenti di Milano, c’è una coppia di bravissimi attori: Massimo Dapporto e Antonello Fassari, protagonisti della commedia noir Il delitto di via dell’Orsina, al Teatro Ambra Jovinelli, che è tenuta dal 6 al 17 dicembre 2023 .A firmarne regia e adattamento, l’inossidabile Andrée Ruth Shammah, fondatrice insieme a Giovanni Testori dell’antico salone Pier Lombardo. Quando si ha a che fare con un buon testo teatrale, la soddisfazione maggiore per l’autore, è quella di suscitare nello spettatore, uno scossone nella propria coscienza, che lo porta o a una sana polemica, o ad un pieno consenso, ma mai all’indifferenza. È quello che accade in questa pièce, scritta da un gigante della drammaturgia come Eugene Labiche, padre nobile del vaudeville, capace come pochi di svelare con indiavolate geometrie di equivoci, il ridicolo nascosto sotto i tappeti della borghesia. La Francia perbenista e ottocentesca di Labiche diventa qui l’Italia conformista del primo dopoguerra. Protagonisti due uomini, ex compagni di collegio, uno ricco ed elegante, Massimo Dapporto, l’altro più umile e meno fortunato, Antonello Fassari. Si risvegliano nello stesso letto, hanno le mani sporche di carbone e non ricordano nulla di quanto accaduto la notte precedente. Quando dal giornale apprendono della morte di una giovane carbonaia si convincono di essere stati loro a commettere l’omicidio. Per i due protagonisti, disposti a tutto pur di sfuggire alla colpa e mantenere le apparenze, non resta che far sparire ogni prova. il ritmo del vaudeville e la tradizione del teatro brillante italiano si incontrano in una commedia noir che fa ridere e pensare e che, con i suoi vorticosi intrecci, riesce a raccontarci, in modo non scontato, a tratti amaro, il disorientamento che stiamo attraversando. In scena il contrasto tra come vorremmo apparire e come siamo davvero dentro e di come, alcuni uomini, per fortuna non tutti, condizionati dalle paure, dalla solitudine, dalla codardia, in alcune circostanze non felici della vita, siano capaci di ogni deriva morale. Un’ottima prova attoriale del duo Dapporto-Fassari, che gioca molto, sempre con leggerezza, sui contrasti: vivacità e ironia del ricco ed elegante Dapporto e fare scanzonato e claunesco del meno fortunato Fassari. Dietro ogni sorriso, però, risuonano note amare e persino un po’ inquietanti, che rendono questo testo profondamente attuale.
Uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
IL DELITTO DI VIA DELL’ORSINA
di Eugène-Marin Labiche
traduzione Andrée Ruth Shammah e Giorgio Melazzi
adattamento e regia Andrée Ruth Shammah
con Massimo Dapporto, Antonello Fassari,
Susanna Marcomeni
e con Marco Balbi, Andrea Soffiantini, Christian Pradella