Prosegue il viaggio con i compositori italiani in calendario per la rassegna Suoni in Movimento che, per la sua edizione 2023, è intitolata Concerto italiano. Domenica 25 giugno il focus sarà su Paganini e Liszt con un appuntamento dall’emblematico titolo di Le pop star prima del pop a raccontare un grande successo artistico e di pubblico di questi due Maestri, sia autori che interpreti, disegnando un vero e proprio fenomeno pop ante litteram per i suoi tempi. A Netro, presso il Centro di Documentazione sulla Lavorazione del Ferro, Elena Ballario al pianoforte e Piercarlo Sacco al violino proporranno alcuni dei brani più rappresentativi: dai Capricci di Paganini che con il suo virtuosismo ha rivoluzionato per sempre il suono del violino ad alcuni fra i più significativi Studi e riletture d’opera di Liszt, personaggio dalla vita densa e avventurosa nonchè il pianista più celebre e virtuoso dell’Ottocento. A ripercorrere con il pubblico e con gli interpreti questo successo il racconto degli attori di Storie di Piazza che aiuteranno gli spettatori ad immaginare la storia di due vere e proprie star con seguito di fans deliranti e folle entusiaste. Il concerto sarà anticipato alle 15,30 dalla visita guidata al Centro di Documentazione della Lavorazione del Ferro di Netro, un affascinante spazio di archeologia industriale che raccoglie la documentazione sull’attività delle storiche Officine Rubino ma anche i campionari che rimandano alle pratiche locali delle regioni cui erano destinati, e a macchinari, disegni e manuali tecnici che testimoniano l’evoluzione dei sistemi di lavorazione. La prima RockStar della storia fu Niccolò Paganini. Nato a Genova il 27 ottobre 1782 e morto a Nizza il 27 maggio 1840 ebbe il suo maggior successo negli anni compresi tra il 1828 e il 1834 con tournée da vera Rockstar, che lo videro esibirsi prima in Italia e poi in tutta Europa. Era capace di incantare il pubblico, grazie a vere e proprio doti virtuosistiche, una su tutte consisteva nel far saltare tutte le corde per continuare l’esecuzione sull’ultima rimasta. Ancora oggi dopo 183 anni dalla sua scomparsa, alcune sue sonate sono un banco di prova importante per i violinisti. Da vera Rockstar che si rispetti furono numerosissime le donne che caddero ai suoi piedi. Una leggenda sul suo conto relativa al rapporto con le donne diceva che avesse imparato a suonare in prigione, dopo aver brutalmente ucciso una delle sue amanti. Sulla base dell’accordo tra storici della musica, il primo idolo pop apparve negli anni ‘1840 dell’Ottocento ed era un compositore e pianista ungherese. Alcune persone credono che Ferenc Liszt fosse l’Elvis Presley dei 19th secolo e che, fino ai Beatles, nessuno era circondato da un culto dei fan così euforico come lui. La maggior parte delle fonti contemporanee conferma questa opinione. Il pianista virtuoso e brillante compositore non solo divenne uno dei migliori compositori contemporanei dell’epoca (Wagner, Chopin, Berlioz) da giovane, ma divenne anche un idolo tra il pubblico, in particolare le donne. Ciò era in parte dovuto all’immagine che si era consapevolmente creato: il bel giovane non tirava i pugni sul palco, fumava sigarette durante le sue esibizioni, si frustava con passione i capelli medio lunghi, il suo strumento a volte soffriva del suo stile drammaticamente estatico. ![]() ![]() |
Il programma Ore 15.30 visita guidata Lungo il torrente Ingagna, tra Netro e Mongrando, alla fine del Cinquecento vennero impiantate le prime unità produttive per la lavorazione del ferro. A Netro, dove tale attività ha avuto il maggiore sviluppo industriale, sono custodite le serie di attrezzi prodotti dalle Officine Rubino, accanto ai campionari che rimandano alle pratiche locali delle regioni cui erano destinati, e a macchinari, disegni e manuali tecnici che testimoniano l’evoluzione dei sistemi di lavorazione. Il centro collabora con la Fucina Morino di Mongrando. Ore 16.30 Piercarlo Sacco violino Elena Ballario pianoforte Erika Borroz e Oliviero Cappellini di Storie di Piazza Niccolò Paganini (1782-1840) Capriccio op.1 n.4 in do minore Franz Liszt (1811- 1886) Le jeux d’eau “Jeux d’eaux à la Villa d’Este” from ‘Années de pelerinage III’ Niccolò Paganini Capriccio op.1 n.6 in sol minore Franz Liszt Parafrasi da Rigoletto di Giuseppe Verdi Niccolò Paganini Introduzione, Tema e variazioni su Nel cor più non mi sento da La Molinara di Paisiello Franz Liszt Études d’exécution transcendante d’après Paganini nr.6 Tema con Variazioni Niccolò Paganini Cantabile per violino e pianoforte Gli artisti ![]() ![]() E’ consigliata la prenotazione tramite SMS o Whatsapp al numero 370/3031220 oppure all’indirizzo mail segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 del giorno del concerto |