Immigrazione, cambiamenti climatici, disordini alimentari e body positivity, disabilità, libertà dell’amore, problemi legati all’adolescenza, ma anche amore, il senso dell’amicizia e la malattia: il Giffoni Film Festival annuncia il programma dei film in concorso per l’edizione numero 52, in programma dal 21 al 30 luglio, e ancora una volta si conferma termometro della società e dei giovani.
Quest’anno saranno 5.000 i ragazzi provenienti da tutto il mondo, dai 3 ai +18 anni, suddivisi nelle varie categorie di età, chiamati a giudicare le opere selezionate e a decretare i vincitori del Gryphon Award.
Sono state 4.300 le produzioni in preselezione che il team di Giffoni ha valutato con attenzione per offrire, come di consueto, il meglio del cinema internazionale ai suoi ragazzi.
Saranno oltre 100 i titoli in concorso, tutte anteprima nazionali, provenienti da 25 paesi del mondo. Oltre l’Italia, infatti, hanno inoltrato la propria candidatura anche cineasti provenienti dalla Francia, Spagna, Croazia, Bulgaria, Giappone, Australia, Stati Uniti, tra gli altri.
Anche quest’anno, per chi non sarà fisicamente presente a Giffoni, sarà possibile visionare in streaming sulla piattaforma MYmovies una selezione dei film in concorso accedendo con un abbonamento al festival di 12,90€ oppure iscrivendosi a MyMovies ONE. Per ulteriori informazioni: https://www.mymovies.it/ondemand/giffoni/
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Ecco i titoli che completano la selezione del 2022:
ELEMENTS +3 (dai 3 ai 5 anni) – LUNGOMETRAGGI
Sono quattro i lungometraggi fuori concorso proposti alla giuria più giovane del Festival. A quelli già annunciati si aggiunge BEST BIRTHDAY EVER (Germania/Olanda/Svezia) di Michael Ekbladh. Il piccolo Charlie va all’asilo e gioca con gli amici del quartiere, ha paura del cane Bello, davanti al quale deve passare andando a scuola.
ELEMENTS +3 (dai 3 ai 5 anni) – CORTOMETRAGGI
Ben 27 i cortometraggi in concorso nella sezione dedicata ai più piccoli: l’italiano EL CHARANGO di Paola Luciani racconta la storia di un armadillo e del suo sogno di poter cantare; un piccolo galago senegalese deve imparare a cacciare, ma la paura di cadere dagli alberi lo ferma in THE LITTLE GALAGO (Italia) di Anita Verona e Francesco Catarinolo; sopperire all’assenza con l’immaginazione parte da qui PAPA IS BIG, I AM SMALL (Italia) di Anya Ru e Masha Rumyantseva in cui una bambina saluta l’amato papà, un marinaio in partenza per un lungo viaggio. È ambientato in una notte buia WHO SAID MONSTER? (Italia)di Francesco Forti, in cui un uccellino spaventato si perde in un bosco dove dicono si nasconda un pericoloso mostro; 3 LITTLE PIGS & LITTLE RED RIDING HOOD (Brasile)di Caio Megre Silva è una rivisitazione dei racconti “3 porcellini” e “Cappuccetto rosso” collegati attraverso un personaggio comune; in A FISH FOR A FRIEND (Singapore) diJavon Yi Da Chan, invece, il protagonista vuole condividere il pescato con un cucciolo di orso; con THE BIG TANTRUM (Francia) di Celia Tisserant e Arnaud Demuynck conosciamo Robert, tornato da scuola di cattivo umore viene mandato dal padre nella sua stanza. Dentro di lui sente qualcosa di orribile: è rabbia; BON BON (Russia) di Masha Rumiantseva è un corto su quanto sia difficile (facile) fare amicizia; CENTIPEDE (Bulgaria) di Vera Plamenova Ivanova racconta di un millepiedi e della sua speciale passeggiata verso la cima di un cespuglio di rose. COLOURFUL FEATHERS (Messico) di Maribel Suárez pone l’accento sull’importanza della condivisione e del rispetto della diversità; FRANZY’S SOUP-KITCHEN (Francia) di Ana Chubinidze, protagonista lo chef alieno Franzy, un tipo solitario, bizzarro e magico; GIUSEPPE (Svizzera) di Isabelle Favez è la storia di un piccolo riccio, del suo letargo e dell’amicizia con i conigli Ayana e Toto; HEARTWOOD (Regno Unito) di Clara Schildhauer e Reyes Fernández in cui una ragazza ribelle sta facendo un’escursione nei boschi con il suo noioso papà quando decide di trasformarla in un’avventura. HELLO STRANGER (Germania) diJulia Ocker in cui un astronauta atterra su un pianeta sconosciuto tutto da scoprire; HITCHHIKER TRAVELING THE GALAXY (Corea del Sud) di Junhee Lee, anche qui il protagonista è un alieno bloccato su un pianeta straniero e alla ricerca di un modo per tornare a casa; KIWI & STRIT – THINGS HAVE LEGS (Danimarca) di Esben Toft Jacobsen: Kiwi è premuroso, attento e giallo, mentre Strit è selvaggio e viola e hanno approcci molto diversi a quasi tutto quello che gli accade; KONIGIRI-KUN PARASOL (Giappone) di Mari Miyazawa in cui scopriamo un bambino polpetta di riso pieno di energia; THE MASKED AVENGER (Croazia) di Luna Strmotić in cui un procione sarà disturbato da un burbero taglialegna. MY FRIEND TIGER (Russia) diTatiana Kiseleva in cui scopriamo l’amicizia tra una ragazza e una tigre messa a dura prova da una città destinata a diventare troppo piccola per entrambe; NOUNOURS (Canada) di Lou Rigoudy in cui una bambina si imbatte in un orsacchiotto. Come in un sogno, veniamo trasportati attraverso diversi momenti della loro amicizia; PATOUILLE AND THE PARACHUTE SEEDS (Francia) di Inès Bernard-Espina, Mélody Boulissière e Clémentine Campos, in cui conosciamo una piccola creatura che vive in armonia con la natura e con il suo amico Momo; SANDPIE (Repubblica Ceca) di Kateřina Karhánková in cui Mina dovrà salvare il suo amico Giocattolo da un rapimento; SPUFFIES (Slovenia) diJaka Ivanc in cui scopriamo gli spuffi e la loro passione per le deliziose giube; THIS HUT IS TOO SMALL! (Francia) di Hugo Frassetto in cui un nonno ha appena ultimato la capanna pe il suo nipotino, ma il rifugio è troppo piccolo e all’interno c’è anche un verme; WHO IS IT: WHO IS SINGING? (Taiwan) di Hsing-Fang Lin in cui un leone e la sua compagna intraprendono un viaggio insieme ai loro strumenti musicali alla ricerca di una voce melodiosa; WINGS FOR A FRIEND (Russia) di Mikhail Aldashin e Konstantin Arefev, una storia sull’importanza dell’aiuto e del sostegno reciproco.
ELEMENTS +6 (dai 6 ai 9 anni) – LUNGOMETRAGGI
Amicizia e magia: partono da qui le opere scelte per gli Elements +6. Alla sezione si aggiungono altre tre sorprendenti storie, MINI-ZLATAN AND UNCLE DARLING (Svezia, Norvegia) di Christian Lo, tutto è pronto per un soggiorno perfetto da Tommy, lo zio preferito della piccola Ella. Ma tutto si trasformerà in un terribile incubo. Il regista è già noto ai giurati di Giffoni che nel corso delle passate edizioni hanno avuto modo di conoscere e apprezzare la sua arte. SUPER FURBALL SAVES THE FUTURE (Finlandia) di Joona Tena, è basato sulla popolare serie di libri di Paula Noronen, che combina animazione ed effetti speciali con la tradizionale live action. È il sequel di Super Furball, in concorso a Giffoni nel 2018. E ancora DRAGON PRINCESS (Francia) di Jean-Jacques Denis e Anthony Roux: Setole è una bambina cresciuta dai draghi, quando suo padre deve dare allo Stregone il suo secondo bene più prezioso, gli offre proprio lei. Chiude LITTLE ALLAN – THE HUMAN ANTENNA (Danimarca) di Amalie Næsby Fick. Allan è alla ricerca disperata di nuovi amici, quando si imbatte in Britney, un’aliena atterrata sulla terra. Presto l’amicizia verrà messa alla prova da un pazzo collezionista di animali impagliati, interessato all’extraterrestre.
ELEMENTS +6 (dai 6 ai 9 anni) – CORTOMETRAGGI
Crescita, accettazione e fantasia. Ma anche natura, riscatto e speranza al centro dei 9 cortometraggi dedicati agli Elements +6: THE BOY AND THE ELEPHANT (Francia) di Sonia Gerbeaud, GRANNY’S COOKIES (Belgio) di Frits Standaert, ITCH (Israele) di Ma’ayan Rypp, MONSIEUR LUCIEN (Francia) di Robin Barriere, THE MOST BORING GRANNY IN THE WHOLE WOLRD (Germania) di Damaris Zielke, PLANET ROBIN (Norvegia) di Johan Kaos, THE QUEEN OF THE FOXES (Svizzera) di Marina Rosset, THE SKY IS A SQUARE (Germania) di Agnes Maagaard, VOLCANO (Italia) di Margherita Abbruzzi, Serena Miraglia, Giada Rizzi, Lara Zizzi.
ELEMENTS +10 (dai 10 ai 12 anni) – LUNGOMETRAGGI
Alla sezione Elements + 10 si aggiungono altre due storie di coraggio e amore, ancora sentimento e perseveranza guideranno le vicende dei protagonisti delle opere sottoposte ai giurati di Giffoni.
BIGMAN (Olanda) di Camiel Schouwenaar: Dylan e Youssef sono migliori amici e sognano di diventare calciatori professionisti ma un evento inatteso li costringerà a fare i conti con una nuova vita. Una storia d’amore e di prime volte quella di Caroline Cowan che con EVA & ADAM (Svezia) racconterà ai giurati l’effetto che può fare il primo grande amore.
ELEMENTS +10 (dai 10 ai 12 anni) – CORTOMETRAGGI
La difficoltà nel mostrare i propri sentimenti, le passioni condivise, adolescenza e la speranza di un mondo migliore al centro dei 6 cortometraggi dedicati agli Elements +10: CHICKEN (Kazakhstan) di Anastassiya Biryucheva, NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI (Italia) di Rosalba Vitellaro, INSIDE THE ACQUARIUM (Svezia) di Lina Berger, SHE DREAMS AT SUNRISE (Stati Uniti) di Camrus Johnson, TANA LIBERA TUTTI (Italia) di Valerio Filardo, YALLAH! (Francia) di Nayla Nassar, Edouard Pitula, Renaud de Saint Albin, Cécile Adant, Anaïs Sassatelli, Candice Behague.
GENERATOR +13 (dai 12 ai 15 anni) – LUNGOMETRAGGI
Sono altre due le opere che vanno a delineare la sezione Generator +13,storie intense ed emozionanti che vedranno coinvolti i giurati dai 12 ai 15 anni. Due bambini africani guardano le stelle e sognano di arrivare in Italia, parte da qui OLTRE IL CONFINE (Italia) di Alessandro Valenti, distribuito in Italia da 102 Distribution. Si continua con PETITE SOLANGE (Francia)di Axelle Ropert: Solange è una tipica tredicenne curiosa e piena di vita ma i litigi e il divorzio dei suoi genitori manderanno in frantumi tutto il suo entusiasmo. SONATA (Polonia) di Bartosz Blascke racconta invece la tenacia di Grzegorz Płonka e della realizzazione del suo grande sogno di suonare la ‘Serenata al chiaro di luna’ di Beethoven.
GENERATOR +16 (dai 15 ai 18 anni) – LUNGOMETRAGGI
Le difficoltà e gli errori, la voglia di ricominciare e l’ostinazione a realizzare i propri sogni. Sono questi i temi dei film che si aggiungono alla sezione Generator +16: CARAJITA (Repubblica Dominicana\Argentina)di SilvinaSchnicer e Ulises Porra con la storia di Yarisa e della sua vita passata a servizio di una famiglia benestante che l’ha sempre trattata come una donna di famiglia. Affetti e nuove emozioni, fino al ricongiungimento con sua figlia per un’opera di cuore e fragile malinconia. MY BROTHERS DREAM AWAKE (Cile)di ClaudiaHuaiquimilla e il sogno di libertà di Ángel e Franco, due fratelli detenuti in un carcere minorile. OTAR’S DEATH (Georgia\Germania\Lituania)di Ioseb “Soso” Bliadze vede invece come protagonista Nika che investe accidentalmente un vecchio con l’auto. La famiglia della vittima promette di astenersi dallo sporgere denuncia contro Nika se sua madre Keti risarcirà la loro perdita in contanti. QUICKENING (Canada)di Haya Waseem racconta di Sheila Chaudhary, un’adolescente pachistana-canadese che vive in Ontario e che grazie al sostegno dei suoi genitori riesce a dare libero sfogo a tutte le sue più grandi passioni. Chiude JESÚS LÓPEZ (Argentina\Francia) di Maximiliano Schonfeld, in cui un giovane pilota muore in un incidente stradale. Suo cugino, Abel, decide di sostituirlo ma viene posseduto dal fantasma di Jesus.
GENERATOR +18 (dai 18 anni in su) – LUNGOMETRAGGI
Responsabilità e forza, coraggio e premura. Ma anche dolore e pazienza, accettazione e riscoperta al centro delle due opere che vanno a completare la sezione dedicata di Generator +18: STAY AWAKE (USA) di Jamie Sisley è la storia dei fratelli Ethan e Derek che fanno del loro meglio per affrontare l’adolescenza mentre si prendono cura della madre, debilitata dalla sua dipendenza da farmaci. MIKADO (Romania\Repubblica Ceca), di Emanuel Parvu, racconta invece di Cristi che riscopre l’amore con Maria, pochi anni dopo la morte della moglie di cancro. E di Magda, sua figlia, che insieme al fidanzato Iulian combatterà il dolore e nutrirà la speranza diventando volontaria per un ospedale di oncologia infantile.
GEX DOC
Attivismo e denuncia, forza e ripartenza. Disperazione e salvezza, scelta e coraggio, povertà e attesa: sono i tempi principali delle opere selezionate per la categoria GEX DOC: AFTER THE RAIN (Cina) di Jian Fan e il racconto suggestivo e tormentato degli effetti a lungo termine di un terremoto che ha raso al suolo una città cinese nel 2008. FAR AWAY FROM HOME (Messico) di Carlos Hernández Vázquez racconta invece la storia di un gruppo di bambini e adolescenti, provenienti dal Messico e dall’America latina, che attende nei centri di accoglienza di Tijuana una soluzione alla richiesta di asilo per entrare negli Stati Uniti. LYRA (Irlanda\Regno Unito) di Alison Millar è un film emozionante e intimo sulla vita e sulla morte della celebre giornalista nordirlandese e sostenitrice dei diritti LBGTQ+ Lyra McKee, che è stata uccisa a colpi di arma da fuoco da repubblicani dissidenti irlandesi nell’aprile 2019 all’età di 29 anni. ROOKIES (Francia), di Thierry Demaiziere e Alba Teurlai, ambientato nel cuore di Parigi: un prestigioso liceo accetta una scommessa audace, integrare gli studenti dei quartieri popolari e interrompere il circolo vizioso del fallimento scolastico attraverso la danza e l’hip hop. La città di Togliatti è invece al centro di TOLYATTI ADRIFT (Spagna)di Laura Sistero: quella che un tempo fu simbolo dell’orgoglio socialista (la città prende il nome dal segretario del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti) è oggi la Detroit russa. In questa atmosfera disperata nasce Boyevaya Klassika, un movimento che salva le iconiche vecchie auto dalle fabbriche locali trasformandole in mezzi di ribellione.
PARENTAL EXPERIENCE
Per Giffoni le famiglie sono il bene più prezioso: Parental Experiencenasce proprio con questo obiettivo: dedicare una sezione pensata appositamente per i genitori che vogliono sentirsi parte attiva del Festival. Tra i titoli in concorso: BRICIOLE (Italia) di Rebecca Marie Margot. Alfredo è un poliziotto in attesa del quarto figlio. Il lavoro e i piccoli e grandi problemi della vita lo stanno schiacciando. EGG (Italia) di Daniele Grassetti. In un presente distopico, una ragazza incinta, per non essere licenziata, intraprende un metodo sperimentale di gestazione: l’uovo. EYE OF THE WHALE (Italia) di Giorgia Bonora, Lucia Schimmenti, Francina Ramos e Tess Tagliaferro. In un villaggio di cacciatori di balene, una bambina assiste agli ultimi istanti di una megattera spiaggiata e stabilisce un legame con il gigante marino. PAWNS AMONG THE CLOUDS (Italia) di Maurizio Rigatti. Luisa presto dovrà trasferirsi in una casa di riposo. A JOURNEY WHIT MY DAD (Israele) di Mor Israeli. Tamar (5 anni), accompagna il papà in un hotel dove i turisti hanno un aspetto un po’ strano, attraverso gli occhi della bambina inizia un viaggio surreale. ATTILA (Norvegia) di Fredrik Holmen Lillegraven e Mads Eriksen. Un ragazzo di 12 anni vive con suo padre che è perso nel dolore per la perdita della moglie. FATHER TONGUE (Israele) di Ivgeny Gashinsky racconta di un uomo che fatica ad accettare la sordità del figlio. HAMELIN (Spagna) di Silvia Conesa. Juan e Clara acquistano i servizi di “YouCare”, un’azienda che educa tuo figlio per te. MAKING MEMORY (Corea del Sud) di Seung-beom Park è costruito sui ricordi e su come selezionarli. MIMINE (Canada) di Simon Laganière: Bonus deve passare la giornata con suo figlio e decide di stupire il bambino con un po’ di magia. MISTRAL (Italia) di Nico Bonomolo. Un uomo vede una barca in vendita e sogna di lasciarsi la vita alle spalle. NIGHT TRAIN (Francia) di Sofia Gutman è la storia di una giovane donna che torna dal lavoro prendendo un treno notturno. OFF SIDE (Francia) di Sophie Martin racconta di Camille, madre single che lavora come collaboratrice domestica. PASSENGER (Argentina) di Juan Pablo Zaramella è un viaggio attraverso il rapporto conflittuale tra un uomo, il suo ambiente sociale e i suoi codici. QUINO’S DREAM (Spagna) di Santiago Erlich. L’arrivo del primo figlio rivela la differenza tra amare e accettare ciascuno per come è. RUSSIAN VODKA (Iran) di Seyed Payam Hosseini. Nei bassifondi di una città curda in Iran, Hakim è costretto a partecipare a corse e scommesse clandestine. SISSY (Italia) di Eitan Pitigliani. Dopo la morte di sua madre, Luca si ritrova a vivere per strada. Un giorno suo padre lo invita a casa, sperando di riconnettersi con lui. THOROUGHBRED (Spagna) di César Tormo, incentrato sulla storia di una quindicenne che non si sente amata dai genitori. TULA (Spagna) di Bea de Silva racconta di un adolescente che condivide un imbarazzante segreto con una collaboratrice scolastica. TWENTY MINUTE (Italia) di Daniele Esposito è ambientato nella Roma del 1943, nel giorno in cui vengono concessi agli ebrei venti minuti per lasciare le loro case per sempre. WHEN I AM SAD (Armenia) di Lilit Altunyan. Un sorriso viaggia superando la tristezza, trasformato da emozioni e pensieri.