Il quaderno di ANNA donato a Casa Profesa

È stato simbolicamente consegnato a Casa Professa, la Biblioteca dell’Università di Palermo, il “quaderno delle cose importanti”, ispirato al Libro delle cose importanti che Maria Grazia – mentre il virus pian piano la consuma – lascia ai figli Anna e Astor, in uno degli snodi principali di Anna, la serie Sky Original di Niccolò Ammaniti, tratta dal suo romanzo omonimo, i cui episodi sono tutti disponibili su Sky e NOW.

Il quaderno raccoglie i pensieri della community, raccolti sui social, e del cast della serie, a partire dallo stesso Ammaniti. Ciascuno ha segnato le proprie “Cose importanti”, piccoli spunti da tenere sempre a mente, grandi temi ma anche le cose più quotidiane e più piccole, però fondamentali nella vita di ogni giorno.

Tutti gli spunti raccolti sono finiti su carta, a comporre il pezzo unico del “quaderno delle cose importanti”, realizzato da Sky e trascritto da una calligrafa, che troverà posto all’interno di Casa Professa, storica biblioteca di Palermo. Una consegna simbolica alla Sicilia e a Palermo, luogo in cui la serie Sky è ambientata ed è stata girata. Sarà a disposizione di tutti nella biblioteca dell’Università del capoluogo, che sorge nel quartiere Ballarò del centro storico.

Nel video pubblicato oggi si può vedere il making of del quaderno, lo sviluppo del progetto dalla creazione alla consegna. Il video è online anche su sky.it/anna, dove è presente la versione digitale del quaderno, consultabile e scaricabile da tutti.

I baci si danno solo a chi si vuole veramente bene”, appunta Niccolò Ammaniti, creatore e regista della serie, di cui firma anche la sceneggiatura con Francesca Manieri; “Dare il giusto valore anche alle più piccole cose”, segna Giulia Dragotto, l’attrice esordiente di appena 14 anni, originaria proprio di Palermo, che – scelta fra oltre duemila candidate – nella serie è la tenace e coraggiosa Anna. “Il mondo di oggi va veloce, ti bombarda con milioni di stimoli vorticosi. Più lui va veloce, più tu devi rallentare, dammi retta, rallenta e concentrati su quello che vuoi. Immagina ciò che desideri con precisione, impegnati a fondo e non lasciarti mai distrarre da niente e nessuno”, è il pensiero di Elena Lietti, che interpreta Maria Grazia, la mamma di Anna e Astor.

Il trucco è non dare niente per scontato”, scrive Clara Tramontano, che nella serie è Angelica, la regina dei Blu; “L’amore e il rispetto per tutto e tutti, ma soprattutto per la Terra che è la nostra vera grande casa”, annota sul quaderno delle cose importanti Alessandro Pecorella, 9 anni, che presta il volto ad Astor, il fratellino di Anna; Giovanni Mavilla (il giovanissimo Pietro), invece, scrive: “Non avere paura di vivere da solo, ma vivi la vita in modo semplice e naturale”. “Ama il prossimo tuo e ama te stesso”, è infine l’appunto di Roberta Mattei, “La Picciridduna” della serie Sky Original.

E poi, tante frasi anche dalla community, raccolte tramite i social: riflessioni più esistenziali o concrete pillole di quotidianità, tutto ciò che rappresenti un obiettivo da raggiungere o un’idea su cui basare le proprie azioni. Insieme a “Se trovi qualcuno che ti sbuccia la frutta, tienitelo stretto”, “Andare in montagna e stare in mezzo a un bosco”, “Le belle serate con gli amici”, trovano spazio anche appunti come “Imparare la gentilezza”, “Chiedere: come stai?”, “L’indipendenza”, “Andare nella natura e immergercisi”, oppure, sempre a questo proposito, “Salvaguardare e rispettare la Natura: ridurre l’uso della plastica, non sprecare acqua e fare la raccolta differenziata”.

L’idea della campagna del nuovo “quaderno delle cose importanti” è della Sky Creative Agency.

La serie Anna, disponibile on demand su Sky e in streaming su NOW, è il secondo progetto televisivo dello scrittore Premio Strega per Come Dio comanda, ancora con Sky dopo il successo de Il Miracolo. È prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Mieli con Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, in coproduzione con ARTE France, The New Life Company e Kwaï.

Fremantle è il distributore internazionale.

Author: Maria Grazia Di Mario