Grand Prix Corallo: dopo quattro anni Claudio Lippi ad Alghero

nicola-nieddu-e-claudio-lippi2-300x289di Ettore Nuara

Dopo quattro anni Claudio Lippi torna ad Alghero per presentare il Gran Prix Corallo, una delle piu seguite manifestazioni dell’estate algherese. “E’ sempre un piacere  – dice Lippi – esibirsi davanti ad un pubblico così entusiasta come quello di questa cittadina e competente, un pubblico che difficilmente perdona eventuali errori di conduzione.  In molti mi chiedono perché sono stato assente per tutti questi anni, facile è la risposta, perchè non hanno coinciso le date con altri impegni. Oggi però sono qui e mi sono presentato al meglio per non deludere chi mi apprezza e vuole bene”.

Claudio Lippi è allegro, sornione, dalla battuta pronta, e restio a parlare di quello che vuol  fare… Si accontenta, per il momento, di seguire la sua famiglia, come padre e nonno di una nipotina. In tutti questi anni è stato chiamato in televisione per far parte di giurie in cui si esibivano cantanti. La sua presenza ha ravvivato tutte le trasmissioni cui ha partecipato compreso “  Tale e quale show”, su iniziativa di Carlo Conti.

“Ora però sono stanco di ripetermi. Non intendo annoiare il pubblico, anche se è un lavoro soddisfacentemente retribuito. Debbo sempre ringraziare Carlo Conti e l’ ex direttore di rete Giancarlo Leone, ma ora è il momento di intraprendere nuovi lavori. In televisione c’è aria di cambiamernto e a questo proposito ho intenzione di presentare alcune proposte,  staremo a vedere, tutto è diventato piu difficile” . Vi è da dire che  Lippi ha formato un gruppo di lavoro e ha messo in piedi tanti format in via di  realizzazione, in un certo senso è diventato produttore di se stesso, unendosi nella collaborazione artistica e di lavoro con una persona che ha già  lavorato in cinema e in televisione. Tanti progetti dunque  bollono in pentola, uno di questi che ci sembra interessante, si tratta di un lavoro per la tv italiana, che potrebbero prendere anche in considerazione altri network,   si tratta di una storia che si ispira alla comunità di Don Mazzi (Exodus). Dalle lunghe conversazioni con il sacerdote ha tratto una interessante sceneggiatura che si ispira alle sue vicende ed esperienze, e che potrebbe diventare una miniserie un due puntate.

 

Author: redazione