Lasciatelo cantare! Idea geniale di Raiuno , Gigi D’Alessio, conduce con Vanessa Incontrada , 3 puntate “20 anni cbe siamo italiani”, 3 grandi show, il primo Raiuno, 29 novembre.
di Toto Torri
Idea geniale, Raiuno, che ti inventa? Gigi D’Alessio è il conduttore ufficiale di tre grandi show, “20 anni che siamo italiani”. La Rai risponderà che già in passato, in qualche occasione lo ha fatto, ma si è trattato di pochi minuti,raccontiamo noi e goliardici . Invece,Gigi D’Alessio,per la prima volta, è stato scritturato e ha firmato un contratto, da conduttore, per tre grandi show:”20 anni che siamo italiani”, un titolo che capiscono solo loro,perché ha bisogno di delucidazioni. E cioè , Vanessa Incontrada, sono 20 anni che vive in Italia a Follonica e Gigi D’Alessio nel 2000 cantò per la prima volta al Festival di Sanremo, sarebbe stato un titolo fiume, impossibile e forse anche provocatorio.
Può anche darsi che Raiuno, nel pieno delle sue brillanti idee, abbia scoperto che il prolifico e bravo interprete canoro, sia una promessa a 52 anni suonati per una nuova carriera. Ma lasciatelo cantare, al suo mestiere e ai suoi innumerevoli fan che lo adorano. Ma tant’è, ora Gigi, canterà certamente, ospite del suo stesso programma, e della splendida Vanessa Incontrada.
Invece, nascerà così una inedita coppia, Vanessa- Gigi, ambedue completante agli antipodi.Vanessa è una signora attrice, di originale fascino, simpatica, elegante, con uno straordinario appeal sul pubblico e come conduttrice se la sbriga bene, vedi all’Arena di Verona, (Raiuno), in coppia con il primo della classe, così è considerato , il fiorentino Carlo Conti. Non è difficile immaginare le preoccupazioni di D’Alessio, fra scalette, scalettoni, copione, tempi di entrata, pubblicità. In pratica dovrà prepararsi molto, studiare il copione, i tempi , gli ospiti e il loro bagaglio artistico, cosa dire in due battute al personaggio di turno, sarebbe stato d’obbligo un non breve tirocinio, gli imprevisti ci sono sempre. E Gigi D’Alessio, è abituato agli spartiti musicali e ad onor del vero la sua dizione non si ispira al Dolce Stil Novo, o da manzoniana memoria. Perché non farlo cantare, suonare, è la sua professione artistica, che esercita al meglio. Non c’era in Raiuno, qualcuno, magari un giovane di belle speranze, ebbene, questa operazione ti porta inesorabilmente a pensare che in Rai non cambia niente, tutto come sempre e non ci meraviglia.
Stare sul palcoscenico, tra l ‘altro, sotto i riflettori indagatori del curioso e delle telecamere l’intero corso del programma , è tosto. “E canta invece canta, Gigi suonala, cantala ancora!”, consiglio al simpatico e bravo Gigi, niente da togliere alla sua professione prima, il cantante.
La coppia inedita, si è incontrata naturalmente e si sono dichiarati felicissimi, della straordinaria innovativa idea di Raiuno. E come avrebbero potuto pensare diversamente.Sono stati a colazione all’Olgiata , una specie di Bevery Hill americana, dove il cantante napoletano si è fatto costruire , forse dieci anni fa, un villone di enormi dimensioni, stanze per gli ospiti, sala riunioni, campo da tennis con tribunetta, piscina, alberi, fiori, e in un fabbricato adiacente , uno studio di incisione discografica, confortato dalle attrezzature tecnologiche più avanzate. La coppia ,Gigi, Tatangelo, non prende parte alla vita sociale del comprensorio, che è un paese di circa diecimila anime, che hanno la fortuna e le possibilità di vivere, a un tiro di schioppo dalla capitale, immersi nel verde ,con sbarre ai tre varchi di accesso e collegamenti con Roma, 15, 20 minuti con traffico normale, ma non è facile che accada.
Per capirci, personalmente , non ho alcuna antipatia nei riguardi di Gigi D’Alessio, anzi grande ammirazione, arriva dalla gavetta, perché compone, suona al pianoforte e interpreta con sentimento le sue storie, facendo proseliti con centinaia, migliaia di fan. Non nascondiamo che a noi piace altro genere di musica, ma questo non vuol dire niente nel riconoscere al cantante napoletano i suoi valori indiscutibili.
Non a caso, ricordo la data del 26 novembre , anniversario di un grande film “Casablanca”, del 1942, in pieno conflitto mondiale. Il regista Michael Curtiz, ebbe il privilegio di dirigere due star mondiali, due icone indelebili del Grande Cinema, Ingrid Bergman e Humphrey Bogart , protagonisti di quel film a tinte giallo-belliche e la storia di un grande passionale amore. IL tutto ricordato delicatamente dalle note romantiche, sentimentali da un brano che ha fatto il giro del mondo e tuttora non è difficile sentire:”As time goes by” di Herman Hupfeld, suonato al pianoforte da un uomo di colore , (77 anni fa) e che a tratti canticchiava:”Suonala, Sam, cantala, suonala ancora Sam.”
t.t