A Civita Castellana la mostra fotografica “7 tipi d’Amore”

7 tipi d’Amore, fotografie di Luigi Loretoni – Mauro Nori – Roberto Pileri – Stefano Rossini, a CiviTonica 2018/19 Stagione di Cultura in collaborazione con Mostre Diffuse Fotografia 2018 Circuito OFF, dall’8 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 presso il Museo della Ceramica (MI.Ce.) di Civita Castellana (VT), in Piazza Marcantoni.

La mostra fotografica “7 tipi d’Amore” è un racconto per immagini, realizzato dai fotografi Luigi Loretoni – Mauro Nori – Roberto Pileri – Stefano Rossini dell’Associazione Culturale Sator di Narni, dell’esperienza del Laboratorio teatrale di inclusione artistica dei Centri Diurni di Terni, guidati da Sabina Proietti, dove i ragazzi si divertono lavorando insieme e dove le difficoltà diventano occasioni creative che valorizzano l’originalità espressiva e le abilità di tutti.

 

 

 

7 tipi d’Amore” nasce da un confronto di idee, dove uno degli attori del gruppo pone l’accento sul tema “riproduzione e sessualità”. La consapevolezza del ragazzo di non poter sperimentare in questa vita, al pari di amici o parenti, la creazione di un proprio nucleo familiare, viene da lui percepita come una sfortunata condizione esistenziale. Dal Laboratorio nasce così uno spettacolo, 7 tipi d’Amore, sugli aspetti della vita.

 

Sette sono gli attori dello spettacolo, come sette sono gli aspetti della vita. Sette sono i Chakra energetici delle filosofie orientali e sette sono le vibrazioni cromatiche e musicali associate ad ognuno. Essi sono collocati nel corpo umano ed orientati a nutrire un differente aspetto psicologico dell’esistenza. Il primo aspetto è quello territoriale e materiale della vita, il secondo quello sessuale e riproduttivo, il terzo la società. Il quarto aspetto abbraccia il tema della famiglia, il quinto riguarda l’aspetto creativo. Il sesto è della capacità immaginativa, della spiritualità, della ricerca al di là del mondo fisico. L’ultimo aspetto è relativo al nostro rapporto con Dio.

 

Il reportage fotografico è stato sviluppato esclusivamente nel corso del Laboratorio Teatrale. Non è stato difficile conquistare la fiducia degli attori, con i quali è nato fin da subito una positiva interazione emotiva, che ci ha consentito di muoverci e scattare in assoluta libertà espressiva. Qui il mezzo fotografico, ben oltre l’essere lo strumento narrativo, è divenuto anche il mezzo comunicativo che ha consentito il percorso integrativo e terapeutico dove gli attori hanno scoperto il proprio corpo trasformato nella propria essenza di attore e con il quale hanno potuto verificare le proprie abilità. Ritrovarsi nelle fotografie, esposte all’esterno dei teatri e negli spazi espositivi, ha restituito loro il ruolo di protagonisti, considerazione e stima nei confronti della propria persona. E per i fotografi è stata un esperienza indimenticabile e di grande coinvolgimento emozionale.

 

La mostra fotografica presentata al MI.Ce. di Civita Castellana è una selezione delle immagini che hanno accompagnato lo spettacolo “7 tipi d’Amore” nelle sue rappresentazioni a Narni, Terni, Monaco di Baviera e Calangianus.

 

 

 

Inaugurazione della mostra: 8 dicembre alle ore 16:30

 

Location: MI.Ce, piazza Marcantoni, Civita Castellana

 

Periodo: 8 dicembre 2018 / 6 gennaio 2019

 

Orari: 16:00 / 18:30 tutti i giorni esclusa la domenica

 

 

 

NOTE BIOGRAFICHE SUGLI AUTORI

 

Luigi Loretoni (Narni 1934) inizia a fotografare negli anni ‘50. Si dedica al bianco e nero, e al racconto per immagini e curando personalmente anche la stampa. Nel 1985 entra a far parte del Gruppo Fotografico Leica con il quale vive importanti esperienze. Da anni la sua attenzione si è rivolta alle manifestazioni musicali che si svolgono in Umbria, in occasione di “Umbria Jazz” (vedi anche la partecipazione al libro: “I colori del Jazz”, Federico Motta Editore). Non poche sono le sue iniziative editoriali dedicate al racconto e alla valorizzazione del territorio in cui vive (ad esempio il volume: “La valle dei fuochi”).

 

Mauro Nori, Nasce a Terni nel 1955, vive a Narni, dove coltiva la passione per la fotografia. Ha compiuto studi artistici a Terni formandosi alla scuola di pittori come Sciaccaluga e Capetti e di scultori come Umbro Battaglini e Aurelio De Felice. Inizia a fotografare negli anni ’70 stampando in proprio fotografie in bianco e nero. Dopo una pausa di inattività riprende la fotografia passando dalla pellicola al digitale. Si riappropria della tecnica e dei nuovi linguaggi frequentando Workshop di fotografia di scena e jazz con Andrea Boccalini e di reportage con Tano D’Amico, è cofondatore con Roberto Pileri e Stefano Rossini, dell’Associazione culturale Sator che ha come scopo principale la diffusione della fotografia nei suoi innumerevoli aspetti. E’ iscritto alla FIAF e partecipa fattivamente a tutte le sue iniziative. Le fotografie dei progetti FIAF come “Capolinea”, “Tanti per tutti” e sulla “Famiglia in Italia”, sono state esposte nella sede perugina della galleria FIAF di Palazzo della Penna e in ambito Nazionale. Ha collaborato con l’Ente Corsa all’Anello di Narni realizzando mostre sulla Festa Medievale insieme a Roberto Pileri e a Stefano Rossini, ha partecipato ad molte esposizioni, come la rassegna “Tracce” che si tiene a Narni (Tr) a cadenza annuale, è interessato alla fotografia in tutti i suoi aspetti, dalla fotografia sociale e di scena, alla fotografia legata alle tradizioni e alla realtà del proprio territorio.

 

Roberto Pileri, nasce a Narni in Umbria (Italy) il 4 luglio 1958. Ha fotografato da sempre ma è dal 2008 che approfondisce la propria ricerca sulla immagine fotografica che lo porta a raccontare l’estrema varietà del paesaggio umano. Partecipa a WS fotografici con Tano D’Amico, Andrea Boccalini, Sandro Iovine, Renata Ferri, Claudio Palmisano. Nel 2013 frequenta all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo un corso sulla documentazione video e audio della memoria orale per il progetto “Granai della Memoria “ di Slow Food. Dal 2016 Delegato FIAF per la provincia di Terni. Numerose le attività espositive ed editoriali tra il 2011 ed il 2018 tra cui, solo per citarne alcune: il video-reportage sulla Comunità di Terra Madre “La Ciammella e le Intusse di Itieli”; “Immagini dal sacro, Immagini dal profano”; “FIAF – Tanti per tutti” mostra fotografica “Itieli, la notte dei fuochi”; “FIAF – Capolinea” mostra fotografica “Qui c’era Tommy”; “FIAF – La Famiglia in Italia” mostra fotografiche “Villa Renata” – “Sibling”; Mostra fotografica “Irish skies, Irish People – Nessuno è mediocre se è se stesso”; “New York Imag(in)es” con testi di Fabio Ronci; “Piccolo viaggio in una terra senza alberi” reportage di viaggio in Islanda, con Francesco Pileri.

 

Stefano Rossini nasce a Terni nel 1965, si avvicina alla fotografia da adolescente. Molti anni dopo, la fotografia diventa l’inseparabile compagna di viaggio con cui racconta il mondo. Frequenta corsi di perfezionamento a Milano e Roma e con l’Associazione Sator di Narni partecipa a progetti fotografici su temi sociali e culturali legati al territorio. Con la stessa Associazione Sator collabora all’organizzazione del festival di fotografia Narnimmaginaria.

 

 

 

INFO SU MOSTRE DIFFUSE FOTOGRAFIA

 

Mostre Diffuse Fotografia (www.mostrediffuse.it ) è un progetto che diffonde l’interesse per la fotografia, come parte integrante di cultura, arte e costume, creando esposizioni fotografiche temporanee in locali dismessi o in strutture recuperate dei centri storici: l’intento è quello di ridare vita alle città, in una sorta di rigenerazione urbana. Ad oggi si sono svolte 4 edizioni della manifestazione ed è in preparazione l’edizione 2019.

 

Progetto a cura di Bycam Fotografia di Teresa Mancini Organizzazione: Teresa Mancini e Riccardo Cattani Via Cardinal De Lai 1 – 02046 Magliano Sabina (RI) Sito ufficiale: www.mostrediffuse.it info@mostrediffuse.it / Tel. +39 0744 668 108 – Cell +39 329 2997 840

Author: redazione