“TUTTA UN’ALTRA STORIA” ALL’AMBRA JOVINELLI

 

 

 

All’Ambra Jovinelli la prossima stagione teatrale sarà “Tutta un’altra storia”. Questo motto, infatti, accompagnerà la nuova programmazione della storica sala romana, che vedrà protagonisti, tra gli altri, alcuni degli attori più amati del grande e del piccolo schermo. Accanto alle commedie e alle opere comiche, saranno proposte storie celebri e sempre attuali, che affrontano con ironia e con profondità le tematiche tuttora valide.

Si comincerà il 2 novembre con Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, protagonisti de Il padre di Florian Zeller, con la regia di Piero Maccarinelli, in programma fino al 19 novembre. Si tratta delle vicende di una figlia alle prese con un padre malato di Alzheimer, ben deciso a non rinunciare alla propria autonomia. Un testo che, secondo Haber, tra qualche decina di anni diventerà un classico e che farà ridere e commuovere il pubblico.

Il 23 novembre sarà la volta di Biagio Izzo con Di’ che mi manda Picone, regia di Enrico Maria Lamanna e adattamento di Lucio Aiello. Uno spin-off che narra le vicende del figlio di Picone, protagonista del fortunato film di Nanni Loy, Mi manda Picone, con Giancarlo Giannini e Lina Sastri, Nel film, Picone si dà fuoco in tribunale davanti a suo figlio e a sua moglie, per protestare contro alla chiusura dell’Italsider di Bagnoli. Lo spettacolo immagina quel bambino, ormai cresciuto, disoccupato, sposato e forse futuro papà, alle prese con le vicende della vita e con lo spirito del padre che alberga in lui.

A seguire, dal 7 al 17 dicembre, Non ti pago, di Eduardo De Filippo, che la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo ripropone con le indicazioni registiche lasciate dal figlio di Eduardo, scomparso nel  2015. Una commedia incentrata sulla competizione fra il gestore di un botteghino napoletano del lotto, sfortunato al gioco, e il suo impiegato, nonché futuro genero, eccezionalmente baciato dalla dea fortuna.

Lo spettacolo-incontro A ruota libera, diretto in diretta da Giovanni Veronesi, vedrà come protagonisti, oltre allo stesso regista, anche Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Alessandro Haber. Quattro amici che, in un vortice di racconti, canzoni ed emozioni, faranno ridere ed emozionare il pubblico. Dal 27 dicembre al 7 gennaio 2018.

Pierfrancesco Favino affronterà alcune tematiche forti, come i problemi dell’identità, della moralità, dell’isolamento e dell’amore non facile, nell’opera firmata da Bernard-Marie Koltès, La notte poco prima della foresta, in scena dall’11 al 28 gennaio.

Tra i classici rivisitati è previsto, poi, lo Zio Vanja di Cechov, che, nell’adattamento di Letizia Russo, vuole riavvicinare il grande pubblico alla storia del teatro, dimostrandone l’attualità. In scena dal 15 al 25 febbraio, protagonisti Vinicio Marchioni, che firma anche la regia, e Francesco Montanari, entrambi tra gli interpreti di Romanzo Criminale di Stefano Sollima.

Marco Baliani, Stefano Accorsi e Marco Balsamo porteranno invece in teatro il Progetto Grandi Italiani, che ha lo scopo di illustrare, attraverso l’arte della scena, la lingua, le invenzioni, gli azzardi e le intuizioni di tre figure di spicco: Ludovico Ariosto, Giovanni Boccaccio e Giambattista Basile, autori rispettivamente dell’”Orlando Furioso”, del “Decameron” e de “Lo cunto de li cunti.” Un viaggio tra letteratura e teatro, che inizierà con la Favola del principe che non sapeva amare, con Stefano Accorsi, tratto da “Lo cunto de li cunti”, dal 1° all’11 marzo. Accorsi sarà anche protagonista di Giocando con Orlando (13-15 marzo) e del Decamerone (16-18 marzo), tutti con adattamento e regia di Marco Baliani.

Antonio Ornano si esibirà in Horny – Crostatina Stand up vol. II (22-25 marzo), mentre Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio porteranno in scena, dal 5 al 15 aprile,  Delitto/Castigo, da Dostoevskij, un viaggio tra i capitoli di uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi.

Infine, una chiusura di stagione tutta al femminile, con Teresa Mannino in Sento la terra girare, spettacolo ispirato alla sua amata Sicilia (19-29 aprile) e Serena Autieri e Tosca D’Aquino nella commedia Ingresso indipendente (dal 3 al 13 maggio) di Maurizio de Giovanni,  uno degli scrittori più amati, autore dei libri sul Commissario Ricciardi e su “I bastardi di Pizzofalcone”.

Daniela Delli Noci

 

 

Author: redazione