ANDREAS FRANKE FIRMA IL MANIFESTO DEL 28. TRIESTE FILM FESTIVAL


In attesa di svelare i titoli della 28. edizione, in programma dal 20 al 29 gennaio 2017, il Trieste Film Festival si presenta al pubblico con un manifesto come di consueto “d’autore”, firmato stavolta dall’artista austriaco Andreas Franke, fondatore dello studio Staudinger+Franke.

Un’immagine poetica ed evocativa (parte del progetto “The Sinking World” avviato nel 2010) che restituisce il senso dello storico legame tra la città e il mare, invitando a scoprire le atmosfere magiche e sognanti di un mondo sommerso e sconosciuto: “Questa immagine vintage, arricchita da elementi grafici contemporanei, suggerisce il superamento dei confini, anche mentali – spiega Max Mestroni di Climax, l’agenzia che da anni cura la creatività del TFF – e ci invita a scardinare i preconcetti, sintetizzando in un sola immagine il lavoro che il Festival propone da anni: l’abbandono dei pregiudizi nei riguardi di una cinematografia, quella dell’Europa dell’est, tra le più vive del panorama mondiale“.

Con il lancio della sua nuova veste grafica si apre anche la campagna abbonamenti: sul sito www.triestefilmfestival.it tutte le informazioni per richiedere l’accredito al Festival.

Nato alla vigilia della caduta del Muro di Berlino (l’edizione “zero” è datata 1987), il Trieste Film Festival – diretto da Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo – è il primo e più importante appuntamento italiano dedicato al cinema dell’Europa centro-orientale, che continua a essere da quasi trent’anni un osservatorio privilegiato su cinematografie e autori spesso poco noti – se non addirittura sconosciuti – al pubblico italiano, e più in generale a quello “occidentale”. Più che un festival, un ponte che mette in contatto le diverse latitudini dell’Europa del cinema, scoprendo in anticipo nomi e tendenze destinate ad imporsi nel panorama internazionale.

Author: redazione